Nella guerra dei dazi con gli Stati Uniti, dopo l’accordo con la Gran Bretagna “spero che si arrivi ad uno intelligente con l’Europa”. All’Europa serve “un buon accordo, non sarà semplice, ma dobbiamo farlo tassativamente” avverte l’industriale dell’acciaio e past presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, dal Festival dell’Economia organizzato a Trento da gruppo 24 ore e Trentino Marketing. Nel complesso della geopolitica e delle nuove sfide per l’economia “non è la fine del mondo ma è un altro mondo”. “Siamo in un mondo dove la geopolitica è molto complicata, abbiamo due guerre molto pesanti e non mi sembra di vedere grandi passi avanti, la diplomazia fa fatica, si fa fatica a parlarsi, c’è un crescente protezionismo, e oggi con Trump anche la grande alleanza transatlantica è in discussione”, afferma. Sul fronte dei dazi, l’Europa “che ha preso un calcio molto forte nella pancia deve reagire” e “per gi Stati Uniti bisogna vedere dove vogliono arrivare”. Nella politica di Trump ci sono “segnali preoccupanti” ma “c’è una cosa che Trump condivide: l’attenzione al mercato, all’economia. Ogni volta che il mercato dà un segnale vedo un passo indietro, Trump è un businessman, credo che oltre un certo livello non andrà”, prosegue. Ma intanto, “dobbiamo migliorare l’Europa. In Europa dobbiamo agire subito. Il modo migliore per rispondere a Trump, che dice che siamo parassiti, è muoverci velocemente, dobbiamo rendere più attrattiva l’Europa, rafforzarla”, sostiene Marcegaglia. (ANSA)