“Sono soddisfatto, perché una riconferma al primo turno in una città che sta vivendo dei cambiamenti grandi non è scontata”. Lo ha detto Franco Ianeselli, rieletto sindaco di Trento come candidato del centrosinistra, a palazzo Geremia, parlando con i giornalisti. “Avendo parlato alla città e avendo dimostrato serietà e coraggio, credo che questo sia stato premiato”. Un tema molto dibattuto in campagna elettorale è stato quello della sicurezza. “Sulla sicurezza si tratta di lavorare costantemente con il commissario del Governo, con il questore e con la polizia locale, che collabora. Devo ringraziare il questore Zuppo, perché mi sembra molto determinato. Sull’accoglienza continueremo a fare il possibile per convincere la Provincia ad una gestione non di ammassamento senza servizi, ma di presa in carico sentita di queste persone. E sulla casa sappiamo che è una grande questione. Confermo quanto detto in campagna elettorale: il nostro obiettivo è quello di realizzare un ostello dei lavoratori per le persone che hanno un lavoro ma dormono sotto un ponte”. A Trento l’affluenza è stata del 49,93%, più bassa di undici punti rispetto alla scorsa tornata elettorale. “L’astensione è stata molto forte. Non possiamo parlarne solo il giorno del voto e poi dimenticarcene”, ha affermato Ianeselli. “Ogni azione spesa per convincere le persone dell’importanza della partecipazione alla vita pubblica è una buona azione”. Sul fatto che la data del voto sia coincisa con il ponte del primo maggio, Ianeselli ha detto che “sicuramente ha influito. Dopodiché è un problema di tutte le democrazie dell’Occidente”. “Chi non vota – ha aggiunto il sindaco di Trento – ha qualche diritto in meno di lamentarsi. Chi vota ha pieno diritto di farlo”. (ANSA)