“Fratelli d’Italia è un partito aperto, accogliente. Chiunque voglia condividere le nostre idee ben venga, sia che sia in buona fede e in malafede”. Lo ha detto il responsabile di Fratelli d’Italia Giovanni Donzelli, a Trento per la chiusura della campagna elettorale della candidata sindaca del centrodestra Ilaria Goio, rispondendo alle domande dei giornalisti sulla spaccatura che si è creata in Consiglio provinciale dopo il voto sul terzo mandato del presidente della Provincia di Trento. Quando gli è stato chiesto se pensa che la divisione tra Lega, a favore del terzo mandato, è Fratelli d’Italia, contro il terzo mandato, possa avere ripercussioni anche sull’amministrazione di Trento, Donzelli ha detto “assolutamente no”. “Il nostro – ha aggiunto Donzelli – è un partito aperto. Normalmente chi viene si comporta bene. Ma il fatto che qualcuno non sia rispettoso della volontà dei cittadini – perché non è un tema di partito: è un tema di rispetto dei cittadini – peggio per lui. Si qualifica da solo. Ma non ci preoccupiamo. Andiamo avanti con le nostre idee. Ciascuno risponde alla propria coscienza”. Sull’eventuale impugnazione della legge del terzo mandato, ha aggiunto Donzelli, “il Consiglio dei ministri ha iniziato a fare una riflessione, sia tecnica che politica. La questione non è Fugatti o non Fugatti, perché per me Fugatti è bravo e potrebbe governare altri trenta mandati insieme a Francesca Gerosa. Sono scelte che devono essere fatte sull’equilibrio dei poteri e sul rispetto della volontà dei cittadini”. “Questa mattina, quando è arrivato l’onorevole Donzelli, abbiamo fatto un mini vertice sullo Statuto di autonomia e sul prossimo approdo in Parlamento. Sappiamo che tutta la Provincia ne sta parlando. Fratelli d’Italia rivendica la paternità morale di questa riforma”, ha aggiunto il responsabile regionale di Fratelli d’Italia Alessandro Urzì. “Il tema è semplice”, ha aggiunto Donzelli. “Quando diciamo una cosa, la manteniamo. E questo vale anche per le elezioni comunali di Trento. Fratelli d’Italia ha una parola sola. Giorgia Meloni si era impegnata nella riforma dell’autonomia e Fratelli d’Italia ha portato a termine la riforma dell’autonomia”. (ANSA)