Le Camere dell’economia e del commercio situate lungo l’asse del Brennero sollecitano una riduzione del divieto di circolazione notturna per i mezzi pesanti nelle ore mattutine. Nel corso del 21o incontro quadrilaterale tra le Camere dell’Euregio e la Camera dell’industria e del commercio di Monaco e dell’Alta Baviera, tenuto a Mules presso Vipiteno, al centro del dibattito vi sono stati gli sviluppi della politica economica e la situazione del traffico lungo l’autostrada del Brennero. In particolare, si è discusso dell’impatto del cantiere sul ponte Lueg e delle possibili soluzioni per migliorare il flusso veicolare, la carenza di personale qualificato e di forza lavoro e i dazi annunciati dall’amministrazione Trump. Uno dei temi principali ha riguardato proprio lo stato dei lavori sul ponte Lueg e le sue ricadute sul traffico. I rappresentanti della Camera dell’industria e del commercio di Monaco e dell’Alta Baviera, della Camera dell’economia del Tirolo e delle Camere di commercio di Bolzano e Trento hanno analizzato i dati più recenti relativi al traffico sull’autostrada del Brennero. Dalle analisi emerge chiaramente che, nelle prime ore del mattino, si verifica un sovrapporsi tra traffico pendolare e trasporto merci, con conseguenti rallentamenti. Tuttavia, i dati dimostrano anche che tali criticità potrebbero essere evitate. “Occorre trovare un compromesso. Chiediamo che il divieto di transito notturno per i mezzi pesanti previsto per la mattina presto venga revocato. Se i camion potessero partire prima, si eviterebbero lunghe code, a beneficio sia dei residenti sia dell’economia”, è la posizione condivisa dai vertici delle Camere di commercio situate lungo l’asse del Brennero.
(ANSA).