Una scopertura dell’organico pari a un terzo (nel 2024 erano in servizio 4 giudici su 12, e 4 impiegati amministrativi su 11) che rende sempre più difficoltosa una pronta definizione dei ricorsi. Tanto che, nell’ultimo anno, non si è riusciti a diminuire le pendenze: sono arrivati 271 nuovi ricorsi (il 41% in più rispetto all’anno precedente) e ne sono stati definiti 161, motivo per cui il numero dei procedimenti pendenti è passato da 338 a 448 (110 in più). È stato Stefan Tappeiner, presidente della Corte di giustizia tributaria di primo grado, a fornire i dati della corte bolzanina, in occasione della cerimonia di inaugurazione dell’anno giudiziario che si è svolta stamattina a palazzo Mercantile. E a lanciare un appello affinché venga bandito un bando di concorso locale per l’assunzione di nuovi giudici di professione (gli attuali quattro sono giudici di altri organi giudiziari o dirigenti di pubbliche amministrazioni) e bilingui. Il presidente della corte di secondo grado, Enrico Marinaro, rivolto agli studenti presenti alla cerimonia, si è soffermato sul principio dell’equità fiscale: «Il punto non è se le tasse siano brutte o belle, ma che occorre, per quanto possibile, garantire che nessuno paghi oltre il dovuto, e nessuno meno del dovuto».
(ANSA).