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24 Set 2024

Papa Francesco: “La scienza promuova sempre la dignità delle persone”

Nel discorso consegnato per l’udienza – annullataa causa adi un lieve stato influenzale – ieri alla Pontificia Accademia delle Scienze il Pontefice afferma come le scienze, nel loro tendere alla conoscenza e alla comprensione del mondo fisico, non devono mai perdere di vista l’importanza di utilizzare tale conoscenza per servire e promuovere la dignità delle persone e dell’umanità nel suo insieme. Le grandi sfide sociali, politiche e ambientali, che il mondo sta affrontando ci mostrano l’urgenza di guardare in maniera più ampia.

“Il discorso pubblico inclusivo non sia informato solo dalle diverse discipline scientifiche, ma anche dalla partecipazione di tutte le componenti sociali. A questo proposito, accolgo con favore e lodo vivamente l’intento dell’Accademia, nelle sue varie Conferenze, di prestare attenzione alle persone emarginate e povere, includendo i popoli indigeni”, afferma Papa Francesco.

Importante per il Papa affrontare il tema dell’intelligenza artificiale, come scrive, infatti, tale sviluppo può rivelarsi benefico per l’umanità, ad esempio promuovendo innovazioni nei settori della medicina e dell’assistenza sanitaria, così come aiutando a proteggere l’ambiente naturale e consentendo l’uso sostenibile di risorse alla luce dei cambiamenti climatici. Come vediamo, però, può anche avere gravi implicazioni negative per la popolazione, specialmente per i bambini e gli adulti più vulnerabili. Occorre per questo riconoscere e prevenire i rischi di usi manipolatori dell’Intelligenza Artificiale per plasmare l’opinione pubblica, influenzare scelte di consumo e interferire con i processi elettorali. Sfide tali ci ricordano le dimensioni immutabilmente umane ed etiche di tutto il progresso scientifico e tecnologico.

Ci tiene a ribadire con forza come gli sviluppi tecnologici che non portano a un miglioramento della qualità di vita di tutta l’umanità, ma al contrario aggravano le disuguaglianze e i conflitti, non potranno mai essere considerati vero progresso.

“L’impatto delle forme di Intelligenza Artificiale sui singoli popoli e sulla comunità internazionale – conclude – richiede maggiore attenzione e studio. Sono lieto di sapere che la Pontificia Accademia delle Scienze sta lavorando, da parte sua, per proporre norme adeguate al fine di prevenire i rischi e promuovere i benefici in questo campo complesso”.

(ACI STAMPA)