Nel settore delle cooperative sociali preoccupa l’aumento del contratto dei lavoratori che, con il calcolo degli oneri aggiuntivi, può arrivare a un valore tra il 15% e il 16%, più del 4% nel 2024 e un ulteriore 11-12% nel 2025. Fanno la loro parte anche i costi dell’energia e le marginalità sempre più risicate degli appalti pubblici legati al settore.
Le preoccupazioni sono state espresse nel corso del convegno annuale che si è svolto in Sala inCooperazione tra i soci della Federazione trentina della cooperazione.
Nel 2023 il valore della produzione delle cooperative sociali e di abitazione si è attestato a 243,7 milioni di euro (+5.4% rispetto al 2022).
Attualmente sono 90 le cooperative sociali che aderiscono a Cooperazione trentina (49 di tipo A che forniscono servizi sociali sanitari ed educativi, 21 di tipo B focalizzate sull’inserimento lavorativo di “persone svantaggiate” e 14 miste), con un patrimonio netto di 91,7 milioni di euro (+4,4%).
(ANSA)