“Il corridoio del Brennero è un’ancora di salvezza economica per tutta l’Europa che deve essere preservata. Stiamo lavorando a tutti i livelli per organizzare meglio il traffico. La sicurezza di tutte le persone coinvolte e la protezione della popolazione sono la nostra priorità assoluta”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher, che, insieme al presidente del Tirolo, Anton Mattle, ha promosso a Fortezza un incontro con i due gestori delle infrastrutture Autostrada del Brennero SpA (A22) e Asfinag per discutere delle sfide nell’ambito della gestione del traffico, in particolare per quanto riguarda i prossimi cantieri e le ristrutturazioni a nord e a sud del Brennero, come ad esempio nell’area del ponte Lueg sull’autostrada austriaca A13.
L’incontro si è concentrato sulla gestione dei lavori stradali e sul maggiore scambio di dati sui rispettivi flussi e volumi di traffico.
Per poter reagire il più rapidamente possibile agli sviluppi del flusso di traffico, i dati previsionali e quelli in tempo reale per il corridoio del Brennero devono essere riuniti e comunicati congiuntamente. Entrambi i presidenti hanno convenuto che sarà possibile tutelare la popolazione locale e allo stesso tempo assicurare il mantenimento dell’autostrada del Brennero come garanzia per la sicurezza dell’approvvigionamento in entrambi i territori attraverso una gestione attiva del traffico.
Lo scambio regolare di informazioni sullo stato attuale del corridoio del Brennero tra i territori e i gestori dell’autostrada è una preoccupazione importante per entrambi i presidenti. “Le popolazioni lungo il corridoio del Brennero – ha detto Mattle – non hanno nulla da guadagnare dai ricorsi alla Corte di giustizia europea, ma si aspettano giustamente che miglioriamo la situazione. I territori stanno facendo il loro dovere, coordinandosi strettamente e lavorando quotidianamente a soluzioni”.
(ANSA)