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10 Mag 2024

Cerimonia in piazza per 400 laureati di UniTrento

Oltre 400 laureati dell’Università di Trento, assieme a parenti e amici, si sono riuniti questa mattina in piazza Fiera per la tradizionale cerimonia di consegna dei diplomi. Assieme ai giovani – si apprende – c’erano anche tredici tra i migliori dottori di ricerca dell’anno 2022-23, riconoscibili dalla feluca al posto del tocco.

“La missione dell’Università non si esaurisce nel prepararvi per il mondo del lavoro. Abbiamo un’ambizione più grande: contribuire a formare i cittadini e le cittadine di domani, uomini e donne attenti e responsabili, capaci di partecipare attivamente alla vita sociale e produttiva del Paese”, ha detto nell’occasione il rettore, Flavio Deflorian.

Il rettore ha parlato anche di libertà di espressione, confronto civile, pensiero critico e autonomia dell’istituzione universitaria. “La libertà di espressione è un diritto fondamentale, un pilastro della democrazia moderna, il presupposto per il progresso della società e lo sviluppo di ogni essere umano. Le università sono e devono restare baluardi di questo valore, comunità plurali improntate al dialogo, all’ascolto e al confronto civil, ha affermato, specificando come gli atenei abbiano il compito di “formare menti capaci di elaborare un pensiero originale e libero”.

La cerimonia è proseguita con l’intervento del testimonial Andrea Nardelli, laureato nel 2008 in economia e attuale direttore generale di Aquila Basket, e la consegna delle pergamene da parte di Flavio Deflorian e Francesca Demichelis, prorettrice vicaria.

(ANSA)