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05 Mag 2024

A Lavis un incontro sulla Sindone con il Prof. Giulio Fanti

Nel 1506 papa Giulio II istituì la festa del Santo Sudario, che doveva essere celebrata localmente (al tempo, Chambery) il 4 maggio e dal 1516 il culto si era affermato a tal punto che il re Francesco I arrivò in pellegrinaggio per adorarla. La Sindone è probabilmente la reliquia più studiata e controversa al mondo: si tratta di un lenzuolo di lino, delle dimensioni di 4,4 x 1,1 metri, che mostra l’immagine frontale e dorsale di un uomo le cui ferite, impresse nel tessuto, sarebbero compatibili con quelle subite da Gesù Cristo nel suo martirio.

La Chiesa non si è pronunciata ufficialmente in un senso o nell’altro, lasciando alla scienza il compito di dare risposte che ancora oggi non riescono ad essere esaustive e definitive per esempio sull’origine dell’immagine.

Sabato 4 maggio alle 20.30 il Movimento per la Vita presso la chiesa Arcipretale di Lavis ha organizzato una serata insieme al professor Giulio Fanti dal titolo La Sacra Sindone. Tra scienza e Fede. Studi, analisi, esperimenti dell’ingegnere e sindonologo nel tentativo di superare quella opposizione, che si vuole netta tra fede e scienza, ma che invece sarebbe forse opportuno vedere in uno scambio reciproco per aiutare a comprendere.