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11 Feb 2024

Centrale 112, quasi 300mila chiamate filtrate in un anno

“Emergenza, in che comune ha bisogno?”. Il tempo di uno squillo, pari ad appena tre secondi (3,1 per l’esattezza) e al numero unico 1-1-2 risponde un operatore di Centrale. Sono state 295.970 le chiamate ricevute e filtrate nel 2023, in significativo aumento rispetto all’anno precedente (nel 2022 erano 241.290). Un lavoro e uno sforzo importante, che nella giornata dedicata proprio al numero di emergenza (11 febbraio) ha visto decine di cittadini visitare gli spazi della Centrale di via Pedrotti per scoprirne i segreti e comprendere come comportarsi in caso di emergenza. L’appello lanciato ai cittadini è stato di scaricare l’App “Where are U”, che facilita la localizzazione degli eventi per i quali è richiesto l’intervento di soccorritori e forze dell’ordine. “Anno dopo anno, osserviamo una crescita del Sistema di Protezione civile trentino anche sotto il profilo della tecnologia” ha osservato il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti, che ha incontrato le diverse Strutture operative intervenute in Centrale anche per fare il punto sull’attività svolta giornalmente in favore della comunità trentina. “Una collaborazione e una sinergia importate, che ci permette di essere un modello anche per altre realtà nazionali” sono state le parole del presidente Fugatti, che ha rivolto un grazie agli operatori “anche a nome della comunità trentina, che ha fiducia in voi, nelle vostre competenze e nel vostro grande impegno”. Presenti anche il vicario del prefetto Massimo Di Donato (“Consentite alle forze dello Stato di garantire la sicurezza dei cittadini”), il sindaco di Trento Franco Ianeselli (“La diffusa cultura del volontariato di emergenza caratterizza il Trentino tutto e questo ci inorgoglisce: la folta presenza di cittadini nella giornata di oggi ne è la conferma”) e il presidente di Trentino digitale Carlo Delladio, che gestisce parte dell’infrastruttura tecnologica delle Centrali di emergenza provinciali.

(ANSA).