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25 Gen 2024

Intelligenza artificiale e sapienza del cuore

Nel Messaggio che sua Santità Papa Francesco ha pubblicato proprio oggi, nel giorno di San Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e di tutti i comunicatori, in occasione della 58/a giornata mondiale delle comunicazioni ha come tema quello dell’intelligenza artificiale. Questa evoluzione di sistemi sta modificando in modo radicale anche i mondi dell’informazione e della comunicazione ed insieme a queste anche le basi del vivere civile. Ma la vera domanda che il Pontefice provocatoriamente rilancia al mondo è “vogliamo essere cibo per algoritmi o nutrire il cuore di libertà”?

Come riuscire a rimanere umani e orientati verso il bene, ma allo stesso tempo consapevoli del cambiamento culturale in atto? Sicuramente rintanarsi in un tentativo di conservare un bel mondo passato irrigidendosi sul presente non è un’alternativa concretamente percorribile, ma come diceva Romano Guardini ricordando il nostro preciso compito nel mondo “dobbiamo inserirvici, aderendovi onestamente, ma rimanendo tuttavia sensibili con un cuore incorruttibile a tutto ciò che di distruttivo e non umano è in esso”.

Solo ripartendo dal cuore, inteso nell’accezione biblica come sede di vera libertà delle decisioni più importanti della vita e di incontro più profondo con Dio, noi riusciamo ad essere il tutto e le parti, le decisioni e le loro conseguenze, le altezze e le fragilità, il passato e il futuro, l’io e il noi.

Non si tratta quindi di esigere dalle macchine che sembrino umane. Si tratta piuttosto di svegliare l’uomo dall’ipnosi in cui cade per il suo delirio di onnipotenza, credendosi soggetto totalmente autonomo e autoreferenziale, separato da ogni legame sociale e dimentico della sua creaturalità”.

Per il messaggio integrale cliccare sul link

(Diocesi Tn)

Crediti fotografici: ACI Stampa-Vatican Media