Sostienici
27 Dic 2023

Due interventi notturni per il soccorso alpino

Al passo del Tonale in Val di Sole si è concluso intorno alla mezzanotte un intervento in soccorso di una donna di 52 anni residente a Cattolica (Rn), in seguito ad un incidente con la motoslitta. La donna, in compagnia di altre persone, stava percorrendo una strada forestale quando è stata sbalzata dalla motoslitta. I compagni hanno proseguito fino a raggiungere una zona dove c’era campo per chiamare il Numero Unico per le Emergenze 112 intorno alle 22, poiché la donna, cosciente, non era più in grado di proseguire in autonomia per i possibili traumi riportati nell’incidente. La Centrale Unica di Trentino Emergenza, con il Coordinatore dell’Area operativa Trentino occidentale del Soccorso Alpino e Speleologico, ha chiesto l’intervento della Stazione di Vermiglio che si è portata sul posto con il quad. Considerata la dinamica dell’incidente e le basse temperature, è stato attivato anche l’elisoccorso che, supportato dai soccorritori via terra, è ruscito ad atterrare poco lontano e a sbarcare il Tecnico di elisoccorso e l’equipe sanitaria. La donna, quindi, è stata stabilizzata e con l’elicottero è stata portata all’ospedale Santa Chiara di Trento. Poco prima intorno alle 21 un’altro incidente aveva richiesto l’intervento del soccorso alpino a monte di malga Grugola nella catena del Lagorai (Caoria), dove una famiglia veneto si era trovata in difficoltà. Il gruppo, composto da due adulti e due minori, era partito a piedi dal lago di Calaita e, dopo aver superato la malga Grugola, è inavvertitamente uscito dalla traccia del sentiero. Poco prima delle 17, arrivati in cresta tra la val di Grugola e la Val Pisorno, a una quota di circa 2.000 m.s.l.m., i quattro hanno chiesto aiuto al Numero Unico per le Emergenze 112 perché si trovavano su un terreno erboso molto ripido e reso scivoloso dal ghiaccio. I soccorritori del Soccorso Alpino e Speleologico hanno raggiunto le persone a piedi attorno alle ore 19. Dopo averli assicurati a una corda, i soccorritori li hanno accompagnati in cordata fino alla base del loro percorso. Per nessuno dei quattro è stato necessario il ricovero in ospedale. (ANSA).