Puntuale anche questo mercoledi l’appello di Papa Francesco per la pace. Sempre rivolto ad Israele, Palestina e Ucraina.
“Continuo a seguire con molta preoccupazione e dolore il conflitto in Israele e Palestina e rinnovo il mio appello per un immediato cessate il fuoco umanitario, si soffre tanto lì, incoraggio tutte le parti coinvolte a riprendere i negoziati e chiedo a tutti di assumersi l’urgente impegno per fare arrivare gli aiuti umanitari alla popolazione di Gaza che è allo stremo e ne ha veramente bisogno”, dice il Papa durante i saluti in lingua italiana di questa Udienza Generale.
“Si liberino subito tutti gli ostaggi che avevano visto una speranza nella tregua di qualche giorno fa e questa grande sofferenza per gli Israeliani e i palestinesi finisca. Per favore no alle armi si alla pace”, continua così l’appello forte del Papa.
“Il mio saluto va infine ai giovani, agli anziani, ai malati, agli sposi novelli. Oggi la liturgia fa memoria di santa Lucia, vergine e martire. In alcune zone d’Italia e d’Europa è consuetudine scambiarsi in questa ricorrenza i doni per il Natale ormai prossimo. Vorrei invitare tutti voi a scambiarvi il dono dell’amicizia e della testimonianza cristiana, che è un bel dono questo”, aggiunge Papa Francesco dall’Aula Paolo VI.
“E non dimentichiamo di chiedere il dono della pace per le popolazioni che soffrono a causa della guerra, specialmente per la martoriata Ucraina”, conclude infine il Pontefice.
(ACI Stampa)