Entro la fine del 2024 sarà operativa la nuova sala ibrida a servizio dell’ospedale Santa Chiara di Trento. Domani – rassicura una nota della Provincia – sarà infatti pubblicato sulla Gazzetta Europea il bando per una procedura aperta per la fornitura con installazione di una struttura prefabbricata chiavi in mano.
Si tratta della realizzazione di una sala operatoria ibrida, utilizzando un acronimo inglese HOR Hybrid Operating Room, completa di arredi e tecnologie. Sarà una sala operatoria di dimensioni maggiorate in cui sono presenti apparecchiature radiologiche, che consentono di svolgere sia l’attività chirurgica tradizionale sia interventistica a guida radiologica.
L’intervento, che ha un costo complessivo di 4.9 milioni di euro, è interamente finanziato dalla Provincia autonoma di Trento.
“Gli elementi progettuali messi in gara prevedono circa 220 metri quadri in una struttura prefabbricata, complanare con il blocco operatorio attuale, in espansione sul lato ovest. Si tratterà appunto di moderni spazi ad alta tecnologia dove la diagnostica angiografica sarà integrata con le attività di sala operatoria. Nel nuovo volume, addossato sul lato di via Gocciadoro, troveranno spazio anche una recovery room da tre posti letto e degli spazi tecnici e di servizio”, ha spiegato Debora Furlani, direttrice del Dipartimento infrastrutture.
Fornitori interessati avranno tempo fino a fine gennaio per presentare le loro proposte progettuali e realizzative che poi saranno valutate, da un’apposita commissione, per dar seguito alla fase costruttiva che durerà complessivamente 150 giorni più i tempi necessari per le autorizzazioni.
(ANSA)