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06 Dic 2023

La nuova Capitale europea del volontariato per il 2024 è la città di Trento

Dalla Norvegia il testimone della Capitale europea del volontariato è passato all’Italia: da Trondheim a Trento.

Ieri sera, durante una cerimonia intervallata da spettacoli ed esibizioni musicali, in un edificio postindustriale della città norvegese, alla presenza di almeno 500 persone il sindaco Franco Ianeselli ha ritirato il riconoscimento.

Non poteva mancare un omaggio all’Italia, con l’interpretazione di canzoni simbolo come Caruso, Volare e ‘O sole mio.

Durante la cerimonia, a cui erano presenti anche l’ambasciatore italiano in Norvegia Stefano Nicoletti e una delegazione dei circa mille connazionali, residenti che nella regione, un momento emozionante è stato quando il sindaco di Trondheim, Kent Radum, è salito sul palco per il passaggio di consegne ufficiale insieme al suo omologo trentino e a Gabriella Civico, direttrice del Cev, il Centro per il volontariato europeo. Dopo i ringraziamenti per l’investitura, Ianeselli ha invitato il primo cittadino norvegese il 3 febbraio all’evento inaugurale di Trento Capitale europea del volontariato 2024.

Alla presenza del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, la cerimonia si preannuncia un’occasione straordinaria per mettere insieme le nostre esperienze e per ribadire che la cittadinanza attiva è il pilastro della nostra democrazia”, ha dichiarato Ianeselli.

Durante la cerimonia è stata nominata anche la Capitale europea del volontariato 2025: sarà Mechelen, in Belgio, che ha vinto sulle altre due città spagnole in corsa, Salamanca e Avilés. L’ambasciatore Nicoletti si è detto orgoglioso della nomina di Trento a Capitale europea del volontariato e ha augurato che gli eventi previsti per il 2024 “ aumentino ulteriormente la partecipazione dei cittadini alle attività di volontariato, che sono fondamentali per creare una comunità all’insegna della solidarietà, della partecipazione e della mobilitazione sociale, sportiva, culturale e ambientale”.

(ANSA).