Sostienici
06 Dic 2023

Indagine Ocse-Pisa: studenti trentini sopra la media

La rilevazione 2022 dei dati Ocse-Pisa confermano un’adeguata preparazione dei quindicenni trentini, come esito dell’efficacia di tutto il percorso formativo precedente, emergono, però, alcuni aspetti su cui c’è bisogno di lavorare.
Come si apprende dalla fotografia del sistema formativo del Trentino che emerge dall’ottava indagine “Programme for International Student Assessment” (Pisa), promossa dall’Ocse sulle competenze degli allievi di 15 anni che viene condotta a intervalli di tre anni a partire dal 2000.

L’indagine, presentata a Roma, si è svolta nella primavera del 2022 e ha rilevato le competenze della lettura, della comprensione del testo, della matematica e delle scienze.

Sono state inoltre rilevate le competenze economiche e del pensiero creativo, i cui risultati saranno però disponibili non prima del 2024. In Trentino, l’indagine ha interessato 1.999 studenti. I punteggi medi registrati sono superiori alle medie nazionali in tutti e tre gli ambiti disciplinari oggetto di verifica: 494 in lettura (contro la media nazionale di 482); 491 in matematica (contro 471), 495 in scienze (contro 478). I dati sono complessivamente in linea con gli esiti del Nord-Est. In media, in tutti i tre ambiti di apprendimento analizzati, i risultati nei licei sono migliori. Lo status socio-economico-culturale della famiglia di appartenenza rimane un fattore significativo nei livelli di rendimento.

Si rilevano differenze significative di risultato a vantaggio delle ragazze in lettura (507 contro 481), mentre per la matematica la differenza è a vantaggio dei ragazzi (496 contro 485). Nelle scienze non si riscontra invece un gap significativo di risultato tra maschi e femmine (rispettivamente 493 per i ragazzi e 496 per le ragazze).

“Da una prima analisi dei dati a nostra disposizione, il nostro sistema educativo tiene, ciò nonostante credo sia necessario partire anche da queste evidenze per orientare le politiche scolastiche, di concerto con le molteplici componenti in campo, quale priorità dell’azione che contraddistinguerà la nuova legislatura” così ha commentato in una nota il presidente della Provincia, Maurizio Fugatti.
(ANSA)