Il corpo permanente dei vigili del fuoco di Trento nell’ultimo anno ha effettuato 7.736 operazioni, di cui 3.040 compiute dal Nucleo elicotteri. Si tratta di numeri in calo del 2,9% rispetto al 2022, per via di una diminuzione degli incendi (-6,5%, pari a 358 casi), dei soccorsi tecnici urgenti (-5,3%, 1.765 casi) e dei soccorsi a persona (-9,9%, 172 casi).
Gli interventi complessivi, per una media di 21 al giorno, restano comunque numericamente superiori alla media degli ultimi 20 anni (+13%). I dati – informa la Provincia – sono stati diffusi in occasione delle celebrazioni per Santa Barbara negli spazi della caserma di via Secondo da Trento.
Nell’ultimo anno si osserva un calo dei falsi allarmi (-20,7%, da 222 a 176) dovuto ad una migliore capacità di filtraggio degli eventi da parte della Centrale operativa e della Cue.
Il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, ricordando l’impegno del corpo in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Slovenia in seguito ad intensi eventi meteorologici si è così espresso: “l’amministrazione provinciale continuerà ad assicurare la giusta attenzione, come peraltro dimostrato con l’assunzione di 25 nuovi vigili del fuoco permanenti e l’acquisto di materiale tecnico e specialistico (a partire dai due nuovi elicotteri sanitari) a sostegno delle vostre indubbie capacità tecniche e umane”.
Alle celebrazioni è intervenuta anche la comandante Ilenia Lazzeri, che ha parlato dell’iter avviato per l’assunzione di 8 nuovi ispettori, oltre alla vicesindaca di Trento, Elisabetta Bozzarelli, e al presidente Luigi Maturi della Federazione provinciale dei vigili del fuoco volontari.
(ANSA)