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16 Set 2023

Don Roberto Malgesini: prete testimone della carità

Era il 15 settembre 2020, una mattina come tante, quando don Malgesini è stato ucciso in piazza San Rocco mentre si preparava a distribuire le colazioni alle persone senza fissa dimora. L’uomo che lo ha ucciso, e che sta scontando l’ergastolo, era uno dei tanti poveri ed esclusi che il prete di Como aiutava nel suo servizio quotidiano agli ultimi.

Il cuore aperto di don Roberto, il servire chi soffre, il carcere: sono tutti elementi che nella sua vita si sono intersecati generando bene nonostante la fine violenta subita. Papa Francesco ha fin da subito messo in luce il suo martirio, con i genitori Ida e Bruno, arrivati da Rogoledo, piccola frazione di Cosio Valtellino, aveva condiviso nell’ottobre 2020 il ricordo di quel figlio e il peso delle lacrime per una morte sentita ingiusta ma comprensibile solo alla luce dell’amore di Dio. Proprio mercoledì scorso, il papà di don Roberto si è spento a pochi giorni dal terzo anniversario della morte del sacerdote. È martire don Roberto come i tanti che la Commissione dei nuovi martiri, istituita dal Pontefice lo scorso 5 luglio in vista del Giubileo 2025, sta studiando; testimoni in questo secolo del Vangelo che hanno versato il loro sangue per Cristo.

(Vatican News)

Crediti fotografici: Ansa