Centinaia di proiettili d’artiglieria della 1^ Guerra Mondiale rimasti sepolti per più di un secolo sono stato recuperati dal 2° reggimento genio guastatori della Brigata Alpina “Julia” che ha portato a termine l‘operazione “Adamello 2023”.
Il caldo e il significativo scioglimento di neve e ghiaccio a quasi 3000 metri hanno facilitato il ritrovamento dato che sono riaffiorati dopo un secolo. Si tratta di assetti altamente specializzati che, per l’intera settimana, sono stati impegnati nell’operazione di ricerca, messa in sicurezza e trasporto controllato a valle di oltre mille proiettili d’artiglieria di medio e grosso calibro.
Oltre ai militari dell’Esercito, hanno collaborato il nucleo elicotteri della Provincia Autonoma di Trento, il soccorso alpino di Carabinieri e della Guardia di Finanza, la commissione Storica Culturale della Società Alpinisti Tridentini e gli assetti sanitari del Corpo Militare della Croce Rossa Italiana che hanno operato congiuntamente sotto il coordinamento del Commissariato del Governo di Trento.
Il 2° Reggimento Genio delle Truppe Alpine dell’Esercito è attivamente impegnato da diversi anni sui gruppi montuosi dell’Adamello e del Brenta nelle delicate operazioni di ricerca e bonifica dei numerosi residuati bellici che ancora oggi dopo oltre un secolo vengono rinvenuti.
(La Voce del Trentino)
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