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13 Ago 2023

Papa Francesco, Gesù ci salva e vince il male

Prima della preghiera mariana dell’Angelus a mezzogiorno Papa Francesco propone un piccolo esame di coscienza nella riflessione. Partendo dal Vangelo della liturgia domenicale il Papa dice: “i discepoli si trovano nel mezzo del lago al buio: in loro c’è la paura di affondare, di essere risucchiati dal male. E qui arriva Gesù, che cammina sulle acque, cioè sopra quelle forze del male, e dice ai suoi: «Coraggio, sono io, non abbiate paura!». Lui, camminando sulle acque, vuole dirci di non avere paura, perché lui calpesta i nostri nemici che però non sono le persone, ma la morte, il peccato, il diavolo.

Così quando nella vita siamo in balia dei venti contrari dobbiamo pregare come fece Pietro:”Signore, salvami!” Una preghiera che “esprime la certezza che il Signore può salvarci, che Lui vince il nostro male e le nostre paure”. La barca della vita, così come la barca della Chiesa, è minacciata da venti contrari e mari agitati, ma lui ci viene incontro chiedendo di essere accolto, proprio come quella notte sul lago.

Il Papa ha fatto un riferimento alla questione dei migranti “E con dolore e vergogna dobbiamo dire che dall’inizio dell’anno già quasi duemila uomini, donne e bambini sono morti in questo mare cercando di raggiungere l’Europa. È una piaga aperta della nostra umanità. Incoraggio gli sforzi politici e diplomatici che cercano di sanarla in uno spirito di solidarietà e di fratellanza, come pure l’impegno di tutti coloro che operano per prevenire i naufragi e soccorrere i migranti”.

Poi la preghiera per il Camerun:”Domani, vigilia della festa di Maria Santissima Assunta in Cielo, avrà luogo a Bafoussam, in Camerun, il pellegrinaggio per chiedere la pace nel Paese, ancora afflitto dalla violenza e dalla guerra. Uniamoci in preghiera ai nostri fratelli del Camerun affinché, per intercessione della Vergine, Dio sostenga la speranza del popolo, che soffre da anni, e apra vie di dialogo per giungere alla concordia e alla pace”.

(ACI Stampa)