Sostienici
10 Ago 2023

Un primo miracolo durante la GMG?

Jimena, la ragazza spagnola di 16 anni sostiene di aver miracolosamente ripreso la vista dopo aver ricevuto la Sacra Eucaristia a Fatima (Portogallo), durante una Messa alla GMG.

Un‘incredibile storia, un possibile miracolo che ha commosso i cuori e riempito di speranza tutti coloro che hanno seguito durante questi giorni l’incontro che ha riunito più di un milione di giovani insieme a Papa Francesco nella capitale portoghese.

Da Madrid a Lisbona con un gruppo dell’Opus Dei Jimena è stata accompagnata dalle preghiere dei suoi cari che hanno organizzato una novena per pregare per la sua guarigione alla Vergine Nostra Signora della nevas. La ricorrenza cade sabato 5 agosto, proprio lo stesso giorno in cui ha riavuto la vista.

Da due anni e mezzo, Jimena a causa di un problema di miopia ha subito una perdita della vista fino a rimanere con solo il 5%. La mattina del 5 agosto, quando anche il Santo Padre stava pregando il Rosario nel Santuario di Fatima, Jimena ha ricevuto quello che lei stessa definisce un “regalo” della Vergine Maria.

Come raccontato alla radio spagnola COPE pochi istanti dopo aver recuperato la vista , come tutte le mattine si era alzata “vedendo super sfocato”. Si era recata a Messa con i suoi amici, che con lei partecipavano alla GMG. Dopo aver ricevuto l’eucarestia ha iniziato a piangere molto, perché era l’ultimo giorno della novena e perchè naturalmente voleva guarire.

Ha chiesto a Dio di guarirla e “Quando ho aperto gli occhi vedevo perfettamente – continua la giovane – è stato troppo, bisogna ringraziare molto per il miracolo, perché ho visto l’altare, il Tabernacolo, c’erano le mie amiche, e le vedevo perfettamente”.

La giovane dice di essere “super felice” e ringrazia tutti coloro che hanno fatto parte del gruppo di preghiera. “Questa è stata una prova di fede, la Vergine mi ha fatto un regalo che non dimenticherò”.

Parlando ad ACI Prensa il 6 agosto, il cardinale Juan José Omella, arcivescovo di Barcellona e presidente della Conferenza episcopale spagnola (CEE), ha detto che ha potuto parlare con Jimena in una videochiamata e che lei gli ha spiegato l’accaduto “con naturalezza”. “La ragazza era molto eccitata, era diventata cieca da un po’ di tempo e stava imparando il metodo braille”.

(ACI Stampa)