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05 Ago 2023

Nuovo riconoscimento per il Teatro Stabile di Bolzano

Anche ad agosto il Teatro Stabile di Bolzano diretto da Walter Zambaldi e riconosciuto dal Ministero della Cultura (MIC) tra i 18 Teatri di Rilevante Interesse Culturale prosegue nella sua incessante attività artistica e produttiva che nel corso degli anni l’ha consolidato come vero e proprio porto progettuale, punto di riferimento per il teatro non solo in regione, ma anche nel panorama italiano. A conferma dell’eccellenza dell’operato dello Stabile, il punteggio pubblicato ieri dalla Direzione Generale dello Spettacolo dal Vivo del Mic, per l’assegnazione dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo per l’anno 2023. Il Tsb ha ottenuto il punteggio complessivo più elevato di tutti i teatri riconosciuti dal Mic. La qualità del livello artistico, la capacità produttiva, l’intensa attività sul territorio, la forza occupazionale, sono tra i principali e articolati criteri fissati per la valutazione del Ministero. La programmazione lungimirante e di alta qualità dello Stabile bolzanino si conferma ancora una volta sul podio delle valutazioni del Ministero. Un traguardo lusinghiero per tutto il panorama culturale della regione. Un risultato che si rispecchia anche nell’aumento del 38% dei contributi del Fondo Nazionale per lo Spettacolo dal Vivo a favore del Tsb negli ultimi anni. «Siamo molto soddisfatti e in continua evoluzione. Lo Stabile di Bolzano è una vera e propria “fabbrica del teatro”, qui nascono spettacoli, progetti e rassegne. Per il Tsb fare teatro significa coinvolgere persone e personalità artistiche in progetti ad ampio raggio, accogliere le sfide produttive, mettersi in rete con le principali realtà teatrali nazionali e internazionali» afferma Zambaldi. “La valutazione del MIC attesta, infine, la qualità del nostro lavoro e della nuova stagione che inaugureremo il prossimo ottobre”, aggiunge il direttore. Neri Marcorè, Stefano Massini, Anna Della Rosa, Rocco Papaleo, Leo Muscato, Valter Malosti, Angela Dematté, Ugo Dighero e Paolo Pierobon sono solo alcuni dei protagonisti delle nuove produzioni e coproduzioni dello Stabile di Bolzano per l’anno teatrale 23/24.

(ANSA).