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26 Mag 2023

Torna Chicco Sorriso: la raccolta fondi di ADMO Trentino

Sabato 27 maggio 2023 ADMO Trentino torna in 47 punti vendita Coop e Sait in tutto il Trentino con la campagna di raccolta fondi Chicco Sorriso. L’associazione donatori di midollo osseo allestirà degli stand informativi per promuovere la donazione di midollo osseo e raccogliere fondi per reclutare potenziali donatori, nuove speranze di vita per tanti malati di leucemia o altre malattie del sangue in attesa di trapianto.

ADMO Trentino ha sempre cercato di distinguersi nella ricerca di prodotti di alta qualità. In questa edizione 2023, l’associazione ha rinnovato la collaborazione con il Consorzio Risicoltori Polesani, scegliendo il loro riso Carnaroli a marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta) prodotto nel Delta del Po e sinonimo di eccellenza italiana.

Il riso Carnaroli Risicoltori Polesani sarà proposto dai volontari ADMO in cambio di un’offerta e sarà accompagnato da un campione di brodo granulare offerto dall’azienda trentina Bauer, che dal 1929 fonda la sua mission sull’alta qualità e la genuinità dei prodotti, e che da alcuni anni ha deciso di sostenere Chicco Sorriso.

L’obiettivo di ADMO Trentino, fondata in Trentino nel 1992, è quello di portare la cultura del dono nelle case dei trentini sperando che tanti giovani decidano di mettersi a disposizione per aiutare il prossimo. Il prelievo di sangue per diventare donatori di midollo osseo (tipizzazione) può essere effettuato tra i 18 e i 35 anni, con un peso superiore ai 50 chili e in assenza di malattie importanti e permanenti. Dal momento della tipizzazione l’aspirante donatore entra a far parte del registro nazionale dei donatori di midollo osseo (IBMDR), nel quale resterà fino ai 55 anni. Se in questo lasso di tempo venisse riscontrata una compatibilità con un malato in attesa di trapianto, si svolgeranno ulteriori approfondimenti fino ad arrivare alla donazione.

Grazie a Chicco Sorriso e alle altre campagne di raccolta fondi, nel 2022 ADMO Trentino ha devoluto circa 107.000 euro: ha finanziato il Servizio Immunoematologia e Trasfusionale dell’Ospedale S. Chiara di Trento con una borsa di studio di un biologo e un fondo dedicato alle attività di tipizzazione; ha pagato la prestazione del dott. Paolo Gottardi per le attività inerenti la donazione di midollo osseo, ha sostenuto la Sezione di Ematologia e Centro trapianti di midollo osseo del  Policlinico G.B. Rossi di Verona e la Fondazione Città della Speranza di Padova, così da contribuire anche alla ricerca scientifica in ambito pediatrico. Ha infine messo a disposizione dell’APSS la segreteria di ADMO che si occupa di fissare l’appuntamento per la tipizzazione dell’aspirante donatore, una spesa che altrimenti avrebbe dovuto sostenere l’azienda sanitaria.