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17 Mag 2023

A Rovereto una tappa del primo itinerario musicale culturale italiano

La tappa trentina voluta dagli organizzatori per omaggiare Riccardo Zandonai.

Partito lo scorso 8 aprile dalla , nel giorno del 175° dalla sua morte, l’itinerario musicale culturale si concluderà tornando nella città di partenza nella basilica di Santa Maria Maggiore il 29 novembre prossimo, proprio nel giorno della nascita del musicista e nel luogo dove riposa.
L’ultimo tratto sarà percorso a piedi, partendo dalla Casa di riposo per artisti di Milano dove è sepolto Giuseppe Verdi fino a Bergamo, ripercorrendo così anche un tratto dei Promessi Sposi, sui passi di Renzo Tramaglino.
In questi mesi saranno coperti circa 7.000 km – di cui 1.400 a piedi – seguendo le orme di 250 fra musicisti, compositori e artisti in 137 città.

Fra queste è stata scelta anche Rovereto per omaggiare il compositore Riccardo Zandonai, visitando i luoghi che conservano la sua memoria.

Leone Facoetti e Pietro Barcella, questi i nomi dei due protagonisti dell’impresa, si sono recati a visitare la casa natale a Borgo Sacco e poi sono stati ricevuti presso Palazzo Pretorio, in Comune, dal Sindaco Valduga e dall’Assessora alla Cultura Micol Cossali per un cordiale benvenuto e scambio di saluti, a testimonianza del loro passaggio. L’Assessora Cossali ha illustrato le iniziative e i luoghi che a Rovereto e in particolare a Borgo Sacco, sono ancora fortemente legati alla figura del maestro. Il Sindaco Valduga ha ricordato il valore di progetti come questo che consolidano le relazioni fra città accumunate dall’eredità culturale e musicale e altri che sono attualmente in fase di progettazione, come quello che lega la nostra città a Pesaro, dove Zandonai prima terminò gli studi presso il locale liceo musicale e poi fu nominato direttore del conservatorio cittadino.

Il Sindaco ha poi espresso il piacere di incontrare alcuni rappresentanti della città, Bergamo, che, assieme a Brescia, è Capitale italiana della Cultura per il 2023.

(Comune di Rovereto)