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27 Apr 2023

Si studia la mobilità sull’asse Trento-Rovereto

Prosegue il lavoro di approfondimento tecnico sulle ipotesi infrastrutturali per la mobilità sostenibile sull’asse Trento-Rovereto. Dai bypass per liberare dal traffico di attraversamento gli abitati di Besenello, Calliano e Volano alle soluzioni per Rovereto, includendo la variante di Sant’Ilario per la quale la Giunta provinciale, raccogliendo un’istanza condivisa dalle comunità interessate, ha recentemente confermato il finanziamento di 30 milioni di euro.

Un quadro d’insieme, che comprende gli studi elaborati in passato e le nuove soluzioni al vaglio, illustrato nella terza riunione del Tavolo per la viabilità della Vallagarina, ospitata dal Comune di Volano. Un momento di prima restituzione del lavoro svolto dai tecnici, nell’ambito dell’organismo che mette a confronto Provincia, Comuni e Comunità. “Si tratta del primo resoconto nell’ambito di questo percorso, richiesto dalle amministrazioni locali e dal quale attendiamo utili indicazioni su quelle che potranno essere le migliori soluzioni progettuali al fine di favorire una maggiore sicurezza e qualità della vita nei centri abitati lungo la statale 12”, spiega il presidente della Provincia autonoma di Trento Maurizio Fugatti, presente al Tavolo assieme al presidente della Comunità di valle Stefano Bisoffi e ai sindaci Maria Alessandra Furlini (Volano), Francesco Valduga (Rovereto), Lorenzo Conci (Calliano), Cristian Comperini (Besenello), Rinaldo Maffei (Nomi), oltre ai tecnici della Provincia e degli enti locali.

Sottolineando l’importanza di un intervento il più possibile organico, Fugatti ha sottolineato la volontà della Giunta provinciale di procedere con la variante di Sant’Ilario, come soluzione che potrà dare risposte al nodo della parte nord di Rovereto e di Volano. Per entrare nel dettaglio della progettazione serviranno però le indicazioni su quello che potrà essere il tracciato migliore e che verranno appunto dalle proposte delle amministrazioni locali attraverso il Tavolo.

Ora il passo successivo, come ha spiegato il dirigente dell’Agenzia provinciale per le opere pubbliche Mario Monaco quale portavoce del tavolo tecnico, sarà l’analisi trasportistica sui benefici attesi per le popolazioni in base alle diverse soluzioni.
Analisi del traffico che, unita a quella sulla valutazione dei costi e di altri aspetti come quello geologico e idrogeologico e non solo, servirà come base per la scelta delle amministrazioni su quali opere attuare in base alle priorità e alle disponibilità finanziarie.
Su questi contenuti proseguirà il lavoro in vista della prossima riunione del Tavolo.

(Ufficio Stampa PAT)