Sostienici
13 Apr 2023

Più lavoro per il consigliere di parità

Nel 2022 sono aumentati i casi affrontati dal consigliere di parità nel lavoro della Provincia di Trento, Matteo Borzaga, che ha affrontato 109 cause rispetto alle 85 del 2021. Si parla quindi di un aumento di circa il 30%. I temi più affrontati sono conciliazione, precarietà e mobbing.

Anche i colloqui individuali e collettivi sono cresciuti. Ne sono stati svolti 209 a fronte dei 166 dell’anno precedente, con un aumento di circa il 26%.
L’aumento dei casi affrontati è dovuto al fatto che “il disagio è aumentato nel periodo successivo alla pandemia”, ma anche al fatto che “;il consigliere di parità è diventata una figura più conosciuta”, ha spiegato a margine della conferenza stampa di presentazione dell’attività del 2022 il consigliere di parità Borzaga, che dal 2022 è stato incardinato nel Consiglio provinciale.

A chiedere aiuto sono soprattutto le donne (80% dei casi) anche se, ha detto Borzaga, “c’è un numero crescente di uomini” che si rivolge al consigliere di parità.
“Le donne che si rivolgono a noi lavorano soprattutto nella pubblica amministrazione, ma anche nel privato. Si sono rivolte a me delle lavoratrici dei supermercati, che mi hanno portato le loro difficoltà di conciliazione vita-lavoro una volta rientrate dalla maternità”, ha spiegato il consigliere di parità.
I temi maggiormente affrontati sono “la conciliazione al rientro della maternità, la precarietà, che colpisce soprattutto le donne, e l’aumento del disagio lavorativo, che può trasformarsi in mobbing”, ha detto Borzaga.

(ANSA)