“L’acqua è sempre un’emergenza in Africa”. Lo afferma, in occasione della Giornata mondiale dell’acqua proclamata dall’Onu il 22 marzo di ogni anno, il Gruppo Missionario di Merano “Un pozzo per la vita” che si appresta a dare il via ai lavori per la costruzione di undici nuove perforazioni per l’acqua potabile (“forage”) in altrettanti villaggi del Benin.

“Si tratta – spiega l’organizzazione di volontariato fondata da Alpidio Balbo – di interventi importanti per l’igiene, ma anche per la promozione di piccole attività agricole che miglioreranno l’alimentazione di migliaia di persone”.
Completata da alcuni mesi la costruzione dei “forage” 2022, sostenuta dalla Provincia di Bolzano, il programma del GMM per migliorare l’accesso all’acqua potabile in alcune aree del Benin comprende, nel 2023, due progetti separati per la costruzione di nuovi pozzi.
Il primo prevede la costruzione, in collaborazione con le Caritas diocesane di Abomey, Parakou, N’Dali e Natitingou, di sette nuovi “forage”, tutti in villaggi rurali. Saranno tutti dotati di torre piezometrica e pompa alimentata da un impianto
fotovoltaico dedicato. Il costo totale previsto per questo primo progetto è di circa 176.000 euro.
Il secondo intervento, che sarà finanziato interamente con la donazione di un benefattore del GMM, prevede la costruzione dei forage, sempre corredati di torre piezometrica, pompa idraulica ed impianto fotovoltaico in altri quattro villaggi. Il costo di questo progetto sarà di circa 100.000 euro.

(ANSA)