Sostienici
13 Mar 2023

Siccità: Novareti, a Trento situazione seria ma sotto controllo

“La situazione idrica è seria, più di quanto non lo fosse nello stesso periodo del 2022: la persistente mancanza di precipitazioni piovose e nevose non ha consentito l’accumulo di riserve adeguate per l’estate”. Lo rende noto – si apprende – la società Novareti spa, precisando che, per quanto riguarda il Comune di Trento, “gran parte dell’acqua è pompata dalla falda, per cui si può contare su un’inerzia idraulica più elevata”, mentre “le frazioni collinari possono essere rifornite dal fondovalle tramite opportuni sistemi di pompaggio”.

“L’acquedotto di Trento – prosegue la società – riceve acqua da molteplici fonti, in particolare sia da sorgenti (per lo più situate nella collina est), sia da pozzi che risentono della crisi idrica in maniera attenuata. La portata maggiore è assicurata da un sistema di 15 pozzi che garantiscono circa il 70% della portata, dislocati in gran parte nella zona a nord di Trento, in parte nella zona meridionale della città, alcuni nelle frazioni periferiche”.

Le sorgenti presenti in collina sono qualche decina. Tutto il sistema del Monte Bondone, invece, è servito da un acquedotto indipendente, non collegato al fondovalle, mentre le varie frazioni sono tra loro connesse per mantenere un alto livello di resilienza.

“Sono presenti anche due gallerie di emungimento nella collina est, rispettivamente in zona Cognola e San Donà”, informa la società, precisando che le squadre tecniche e quelle operative lavorano secondo un piano strategico studiato per poter affrontare la stagione calda nella maniera più efficiente possibile.

In vista della primavera, con il potenziale aumento dei consumi, l’invito agli utenti è di utilizzare l’acqua in maniera responsabile e di evitare gli sprechi, anche se non vi sono per ora problemi di approvvigionamento.

(ANSA)