È partita la progettazione definitiva per l’unità funzionale 19 della Ciclovia del Garda, ovvero il tratto che, nell’ambito della grande opera strategica, diventerà il collegamento tra gli abitati di Torbole e Nago e, soprattutto, tra la ciclabile della valle dell’Adige e la Ciclovia dei Laghi (la “Torbole-Cadine” in direzione Trento) lungo il torrente Sarca.
Lo comunica la Provincia di Trento in una nota. “Il tracciato per bici e pedoni – spiega il presidente Maurizio Fugatti – potrà costituire la nuova ‘porta di accesso’ da nord al lago di Garda, per chi viene da Mori e dalla pista lungo l’Adige che fa parte dell’itinerario europeo da Capo Nord a Malta. Un collegamento sicuro per la mobilità sostenibile, più funzionale rispetto all’attuale percorso verso il lago che passa dal centro storico di Torbole”.
L’intero costo dell’intervento, stimato in 2.259.617,99 euro, sarà coperto dai fondi stanziati nell’ambito del PNRR – Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza – e per questo le tempistiche sono molto strette: entro la fine dell’anno in corso sarà necessario aggiudicare l’opera, che attualmente è in fase di redazione del progetto definitivo.
Scendendo da Nago in direzione di Torbole, all’altezza del bar “Sesto Grado” il progetto prevede di realizzare un nuovo sottopasso ciclopedonale in roccia che sbucherà a valle, lungo il lato ovest del tornante, cosiddetto “curva parabolica”. Il sottopasso, che garantirà anche un collegamento sicuro tra il parcheggio e l’area di sosta a monte, sarà largo 4 metri e alto 3, con una separazione fisica tra biciclette e pedoni.
Da questo punto in poi il tracciato ciclabile, grazie ad una serie di tornanti, necessari a garantire il rispetto in termini di pendenze degli standard della rete ciclabile del Trentino, ricalcherà il sedime esistente della strada (in località Fibbie) che porta nei pressi dell’ex porcilaia in località Pratosaiano di Arco.
La strada sterrata esistente richiederà in alcuni punti riporti, scavi e opere di sostegno al fine di ridurre i tratti con le pendenze maggiori.
Infine, il collegamento con la Ciclovia dei Laghi esistente verrà ultimato nell’ambito dei lavori del nuovo tunnel stradale “Loppio-Busa”, Unità Funzionale 3, grazie anche ad una nuova passerella ciclabile (annessa al nuovo ponte stradale) sulla Sarca. Per questo la tempistica per la realizzazione dell’opera ciclabile – ultimazione dei lavori stimata nell’autunno 2025 – è prevista in coerenza con quella dell’infrastruttura stradale.
Un aspetto importante per il tracciato sarà lo sdoppiamento della pista ciclopedonale lungo il torrente Sarca, nel tratto tra il raccordo in corrispondenza del nuovo ponte e il ponte esistente su via Matteotti a Torbole. Si prevede infatti di separare fisicamente pedoni e biciclette individuando un nuovo percorso adiacente alla pista ciclabile, della larghezza di almeno 1,50 metri al fine di garantire maggiore sicurezza agli utenti nel tratto caratterizzato da un maggior numero di transiti. Infatti nella zona industriale di Arco nel 2022 sono stati misurati circa 560.000 passaggi sulla ciclovia della valle dei Laghi di cui circa 56.000 a piedi, il 10% del totale.
Per quanto riguarda l’attraversamento dell’abitato di Nago, non verranno effettuati sostanziali interventi. Verrà invece implementata la segnaletica al fine di garantire chiarezza e continuità ai ciclisti.
(ANSA)