La provincia di Bolzano ha commissionato uno studio di fattibilità per esaminare in che misura il controllo digitale del traffico possa contribuire a garantire il flusso del traffico riducendone gli effetti negativi dell’autostrada.

“La capacità dell’autostrada rimane invariata, ma il volume di traffico aumenta – ha detto il presidente della Provincia di Bolzano, Arno Kompatscher – pertanto, nel medio termine sarà necessario un nuovo sistema digitale per controllare il flusso del traffico”.
Nell’ambito di questo studio sono stati esaminati sia gli aspetti tecnici che quelli legali dell’introduzione di un sistema cosiddetto “slot” lungo il corridoio del Brennero. Il punto di partenza è stato uno scenario transfrontaliero in cui i tre i gestori autostradali tra Rosenheim e Trento partecipano e introducono questo sistema digitale.
Secondo Kompatscher, l’obiettivo deve essere quello di coniugare la tutela dell’ambiente e della salute dei cittadini con il legittimo interesse dell’economia a commerciare attraverso il Brennero. Il presidente altoatesino ha sottolineato che “ora è importante convincere gli Stati nazionali a definire e attuare una strategia comune per la digitalizzazione del corridoio del Brennero, in cui strada e ferrovia si completino a vicenda e si riduca l’onere per le comunità confinanti”.
“Se vogliamo davvero trasferire il traffico passeggeri e merci sulla ferrovia e rendere più sostenibile il traffico rimanente, dobbiamo attuare con forza il concetto di Brenner Digital Green Corridor – ha osservato l’assessore provinciale alla mobilità e alle infrastrutture, Daniel Alfreider – A tal fine, abbiamo bisogno di dati comuni per una gestione reale del traffico lungo l’intero corridoio e di investimenti nella mobilità a zero emissioni, e i prossimi anni sono cruciali per questo”.

(ANSA)