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07 Dic 2022

A22: finanza di progetto, c’è il via libera del Ministero

E’ arrivato ieri il via libera ufficiale dal Ministero, col parere favorevole alla proposta di finanza di progetto (Project Financing), all’investmento di circa 7,5 miliardi per l’innovazione di Autostrada del Brennero, arteria vitale per Trento, Bolzano, Mantova, Verona e per l’Emilia-Romagna.

Sul tavolo, ora – riporta una nota – c’è la realizzazione della terza corsia tra Verona e l’intersezione della A1, la realizzazione della terza corsia dinamica tra Bolzano e Verona, interventi di manutenzione straordinaria sulle opere d’arte e la stabilizzazione dei versanti, implementazione della digitalizzazione della tratta, realizzazione di stazioni per carburanti ecologici ed alternativi, realizzazione di aree di parcheggi di scambio, oltre al miglioramento delle stazioni di esazione e delle stazioni di servizio. Adesso sono previsti step tecnici e la pubblicazione del bando di gara entro la fine del 2023.
Dall’approvazione del piano di Autobrennero dipendono anche la realizzazione della Cispadana e della bretella Campogalliano-Sassuolo.

“Abbiamo progettato il futuro con progetti e investimenti che impegneranno Autostrada del Brennero S.p.A. per i prossimi 50 anni. Un numero grande anche se paragonato ad altre proposte di finanza di progetto, il più grande in Italia e probabilmente anche il più grande d’Europa. Siamo arrivati ad un risultato che alcuni non credevano possibile. E ci siamo arrivati perché abbiamo avuto una somma di forze, mi riferisco a tutti i soci e ai territori che attraversiamo. In maniera compatta tutti ci hanno creduto e hanno lavorato per portare a casa questo progetto”. Espreime così tutta la sua soddisfazione Diego Cattoni, ad di Autostrada del Brennero. “Gli attuali soci che c’erano 60 anni fa quando è nata A22 ci sono oggi in maniera convinta e soprattutto ci saranno anche in futuro perché in maniera determinata abbiamo costruito questo progetto non per creare margini economici o risultati finanziari, ma abbiamo investito sul futuro di persone e territori”, ha aggiunto Cattoni.

Priorità assoluta sarà data alla terza corsia che partirà appena arriverà la concessione. Quella dinamica tra Trento sud e Verona, invece, tra un anno. Circa 4 anni serviranno invece per la terza corsia Verona-Modena. Il presidente di Autostrada del Brennero Hartmann Reichhalter ha parlato di “compattezza dei soci e compattezza del Cda, e soddisfazione per il comparto tecnico che ha dato il sangue per portare avanti questo progetto che oggi ha avuto un primo esito importante che certifica che siamo sulla strada giusta e dobbiamo proseguire, dobbiamo avere ottimismo per lo scopo finale, cioè la concessione per i prossimi 50 anni”.

(ANSA)