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25 Nov 2022

Fondi europei: il Trentino avrà 340 milioni fino al 2027

Per il periodo 2021-2027 il totale delle risorse a disposizione dei due Programmi FSE+ e FESR per il Trentino è pari a 340 milioni di euro. “Risorse importanti per rispondere ai bisogni del territorio”, commenta l’assessore Achille Spinelli. Si tratta di fondi provenienti dall’Unione europea (40%) e dallo Stato italiano (42%), a cui si aggiunge una quota provinciale (18%). I fondi europei sono diventati, già con la programmazione del periodo 2014-2020, non più mere risorse aggiuntive al bilancio provinciale ma sostegni essenziali per la realizzazione delle diverse politiche poste in essere dalla Provincia autonoma di Trento. Nei giorni scorsi – informa la Provincia – si è riunito per la prima volta il Comitato di sorveglianza congiunto 2021-2027. Per quanto riguarda il Programma FSE+ il Trentino potrà contare su una dotazione di 159 milioni di euro concentrati sui temi dell’occupazione, dell’istruzione e formazione e dell’inclusione sociale. I Buoni di servizio per la conciliazione famiglia-lavoro, con 42 milioni di euro complessivi, sono stati individuati quali operazione di importanza strategica. Per il Programma FESR il budget ammonta a 181 milioni di euro per un Trentino più competitivo, in rete e sostenibile.

Al suo interno sono previsti 13 milioni di euro destinati a rafforzare la connettività digitale estendendo la rete in fibra ottica alle aree periferiche, operazione selezionata come di importanza strategica. Approvati all’unanimità dal Comitato – precisa la Provincia – anche la metodologia e i criteri di selezione delle operazioni da finanziare a valere sui due Programmi FSE+ e FESR 2021-2027 oltre che il regolamento interno di funzionamento del Comitato. Nella parte finale dei lavori è stato illustrato anche lo stato di avanzamento delle attività e della spesa dei Programmi operativi FSE e FESR per la programmazione 2014-2020 che risultano in fase di conclusione. Nei vari interventi si è evidenziato per entrambi i Programmi l’elevato grado di raggiungimento degli obiettivi per la programmazione 2014-2020 che permettono alla Provincia autonoma di Trento di collocarsi tra le realtà più virtuose come utilizzo di fondi.

(ANSA).