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12 Nov 2022

Caserme e Centri operativi di Protezione civile in Trentino

La realizzazione di 2 nuovi poli di Protezione civile e di una caserma dei Vigili del fuoco volontari, oltre all’ampliamento e alla manutenzione della “casa” di altri due Corpi. Sono interventi importanti, volti a migliorare le condizioni di operatività sul territorio, quelli finanziati nell’ultima seduta di Giunta, su proposta del presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti. La spesa complessiva alla quale Piazza Dante ha assicurato una copertura ammonta a 8,3 milioni di euro. “L’Amministrazione provinciale garantisce sostegno e vicinanza alle diverse realtà che appartengono al sistema di Protezione civile, di cui il Trentino va giustamente orgoglioso” osserva il presidente Fugatti, che ricorda come anche nel corso dell’estate si sia avuta conferma della strategicità di centri che facilitino il coordinamento tra le diverse strutture operative in occasione delle emergenze. Eventi nei quali le donne e gli uomini della Protezione civile del Trentino hanno dimostrato sul campo competenze, impegno, abnegazione e capacità di intervenire anche in situazioni complesse, correndo dei rischi per il bene della propria comunità e per garantire il proprio aiuto a chi sta vivendo una situazione drammatica. Gli interventi finanziati sono stati valutati dalla Cassa provinciale antincendi, sulla base delle richieste inviate dai sindaci al Servizio Antincendi e Protezione Civile della Provincia. Si tratta del polo della Protezione civile di Rovereto, del centro di Protezione civile di Canal San Bovo, della caserma del Corpo dei Vigili del fuoco volontari di Ronchi Valsugana, l’ampliamento del magazzino dei Vigili del fuoco volontari di Novaledo.

(ANSA).