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18 Ott 2022

Trento Nord: riparte la bonifica

E’ stata organizzata una conferenza stampa in Comune a Trento per presentare il progetto che prevede la ripresa, dalla prossima settimana, dei lavori di bonificadel rio Lavisotto. E’ prevista l’integrale asportazione del materiale inquinato. E sarà attivato un duplice monitoraggio della qualità dell’aria.

“Per noi è un evento molto importante – ha detto Ezio Facchin, assessore alla transizione ecologica del Comune di Trento – perché segna un passaggio molto significativo di una vicenda annosa, che parte dagli anni Ottanta. Sono passati 40 anni, sono stati fatti tanti studi, è stato un progetto molto laborioso che ha avuto un avvio impegnativo. L’amministrazione comunale ritiene di avviare questa comunicazione ai media e alla popolazione, ringraziando intanto la Provincia per la disponibilità e il grande impegno che pongono a questo problema.  Un avvio importante di un approccio a quello che per tanti anni è stato ed è un grande problema di Trento Nord. L’amministrazione ha il dovere di affrontare anche questi temi difficili”.
Visto che l’inquinamento di Trento Nord è una ferita ancora aperta per la città, il sindaco Franco Ianeselli ha sottolineato la necessità di riferire in modo puntuale ai cittadini sulla natura e l’andamento dei lavori: “Insieme alla Provincia, abbiamo voluto questa conferenza stampa per dare informazioni dettagliate sull’intervento in corso: le preoccupazioni dei cittadini sono legittime, dunque è importante spiegare bene cosa succederà. Certo è che sull’inquinamento di Trento Nord ci sono solo due posizioni possibili: o ci si rassegna e si lascia tutto com’è rinviando il problema ai posteri, oppure si procede con la bonifica, naturalmente con tutte le cautele e i monitoraggi necessari in situazioni complesse come questa. Noi siamo per la seconda opzione”.

Per quanto riguarda i lavori, ad oggi si è provveduto alle operazioni propedeutiche allo scavo nel tratto sull’area Carbochimica. Il progetto di bonifica prevede, fra gli altri, anche uno specifico Piano di monitoraggio  dell’aria a cura della ditta esecutrice dei lavori. Il protocollo prevede il monitoraggio ad intervalli frequenti e regolari, per tutta la durata dei lavori, dell’aria presente all’interno del cantiere ovvero assimilabile all’indoor/luogo di lavoro a tutela della salute dei lavoratori, delle emissioni del sistema di trattamento dell’aria aspirata dal capannone di lavoro e da ultimo dell’aria ambiente presente ai limiti esterni dell’area di cantiere.
Per acquisire maggiori e più complete informazioni sul potenziale reale impatto sulla qualità dell’aria presso le abitazioni più vicine al cantiere, e conseguentemente su tutta l’area prossima ai lavori e più in generale sulla città, Appa attiverà un supplementare monitoraggio in continuo della qualità dell’aria per tutta la durata dei lavori per gli indicatori particolato sottile Pm10 e contestuale analisi degli Ipa oltre che dei metalli (Piombo in particolare).