Sostienici
10 Lug 2022

Nuovi volti per l’Unione cristiana imprenditori e dirigenti del Trentino

L’Ucid del Trentino cambia volti. Dopo due mandati, per un totale di sei anni, Marcello Carli cede la presidenza locale, pur rimanendo vicepresidente nazionale dell’Ucid.

A sostituirlo, eletto all’unanimità, il 56enne Sandro Zeni. 

Anche il direttivo risulta essere totalmente rinnovato, con le persone ingaggiate nello scorso mandato che vanno invece a rivestire l’importante incarica di comitato tecnico-scientifico. Tra i nuovi volti del direttivo: Marcello Condini, Diego Cattoni, Enrico Garbari, Giovanni Manenti, Francesca Prada, Tomaso Conci, Claudia Eccher, Simone Pedretti, Giorgia Floriani, Stefano Hauser, Alessandro Raffaelli, Marcello Carli e Gino Lunelli.

L’Ucid in Trentino conta 150 soci, che portano avanti la missione di portare il messaggio evangelico e la dottrina sociale della Chiesa nel mondo del lavoro e delle imprese.

Nella giornata di ieri, durante l’assemblea alle Cantine Ferrari che ha visto sancire questo cambio ai vertici, il neoeletto Zeni ha dichiarato all’Adige: «Serve portare nelle imprese il modello tedesco della ripartizione degli utili anche ai dipendenti». E, guardando al contesto sociale attuale: «La crisi internazionale, la guerra e il cambiamento climatico ci stanno facendo capire che il settore agroalimentare è essenziale e lì si dovrà investire bene nel futuro».

Mentre Carli ha lasciato un preciso “testamento”: «Serve più dottrina sociale della Chiesa, posti di lavoro a misura d’uomo e di donna. Migliori relazioni, ambiente di lavoro: tutti gli autolicenziamenti e le grandi dimissioni cui assistiamo – in Veneto, vicino a noi, ben sessantamila in metà anno – devono preoccupare».

(L’Adige)