Questa volta nel mirino dei vandali è finito il “Cristo benedicente” realizzato dal milanese Mino Buttafava che si trova presso l’ex Artigianelli di Susà di Pergine.
Il grande mosaico, 8,30 x 5,70 metri, è ritenuto dagli esperti di discreto valore artistico: i vandali, tuttavia, non hanno avuto remore nel deturparlo con parole e numeri realizzati con vari colori.
Se si tratti di un atto anche specificatamente contro la religione, dato il soggetto preso di mira, non è ovviamente possibile dichiararlo, anche se è da registrare il fatto che l’ex struttura degli Artigianelli di Susà non è nuova a incursioni vandaliche.
L’assessore provinciale all’istruzione e alla cultura, Mirko Bisesti, ha commentato duramente l’atto vandalico: «Quando si apprende che un’opera d’arte viene deturpata da vandali senza scrupoli è sempre un profondo dispiacere per chi sa riconoscerne il valore, si tratta di un’offesa non solo all’opera in sé, ma a tutta la comunità».
Quindi, Bisesti ha messo in luce quelle che sono le intenzioni della Provincia rispetto al “Cristo benedicente”: «Ora il mosaico dovrà innanzitutto essere ripulito dalle scritte, ma la Provincia ha chiaro l’obiettivo di valorizzarlo come merita. Gli esperti della Soprintendenza hanno effettuato un sopralluogo e valutato che le operazioni di distacco integrale potranno essere effettuate: per spostare l’opera ci sono le condizioni e le risorse; è stata anche individuata una ditta specializzata in grado di farlo ma, viste le dimensioni del monumento, è necessario trovare un luogo adatto ad ospitarlo e soprattutto una collocazione che non ne sminuisca la bellezza».
