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09 Apr 2022

Voucher sportivo per le famiglie in Trentino

Il “Voucher sportivo per le famiglie” è una misura economica voluta dalla giunta provinciale di Trento che prevede la concessione di contributi per la fruizione di attività sportive a favore dei figli minorenni delle famiglie in difficoltà economica e delle famiglie numerose (con 3 o più figli) beneficiarie della quota B1) dell’Assegno Unico Provinciale. Il progetto è coordinato dall’Agenzia per la coesione sociale della Provincia autonoma di Trento. Sono state apportate alcune modificazioni per le associazioni sportive circa il possesso della certificazione “Family in Trentino”, inoltre è stato definito il prolungamento della scadenza delle domande di adesione da parte delle associazioni sportive e precisamente dall’1 marzo al 10 aprile. Le famiglie possono presentare domanda dal 15 maggio al 31 luglio.

La Provincia autonoma di Trento – informa una nota – con questo intervento vuole sostenere le famiglie in difficoltà economica e le famiglie numerose, in possesso di determinati requisiti, al fine di consentire loro di inscrivere i propri figli alle discipline sportive. In particolare, il voucher si rivolge ai figli minorenni di età compresa tra gli 8 ed i 18 anni, non compiuti, al momento di presentazione della domanda di contributo. Il contributo è pari a 200 euro per ciascun figlio (per le famiglie che beneficiano della quota di sostegno al reddito), mentre il contributo è pari a 100 euro per ciascun figlio (per le famiglie numerose, con almeno tre figli, aventi determinati requisiti). Le famiglie devono presentare domanda di adesione alla Comunità di valle o al Comune di residenza. La deliberazione, in particolare, entra nel merito della certificazione “Family in Trentino” e dispone che le associazioni sportive che intendono aderire al progetto, devono aver conseguito la certificazione “Family in Trentino”, o impegnarsi a conseguirla, entro due anni dalla scadenza del periodo utile per le adesioni, riferita alla stagione sportiva di presentazione della domanda.

(ANSA).