Il Vescovo della Diocesi di Bolzano- Bressanone Ivo Muser e il vicario generale Eugen Runggaldier hanno diramato una comunicaizone a tutte le parrocchie, nella quale sono precistae tutte le informazioni in merito alle modalità di accesso alle funzioni religiose e alla vita pastorale.
Il “Green pass” non è obbligatorio per la partecipazione e per la celebrazione delle diverse funzioni religiose. Inoltre non è obbligatorio per partecipare alle processioni. Allo stesso modo non è obbligatorio per coloro che frequentano i campi estivi (ad esempio il GREST), anche quando è prevista la consumazione di pasti. Fanno eccezione i campi estivi che invece prevedono un pernottamento: per questa tipologia è necessario il “Green pass”.
La comunicazione di vescovo e vicario ricorda inoltre che resta in vigore il protocollo del maggio 2020 con le misure precauzionali per le celebrazioni in chiesa: le protezioni per bocca e naso vanno indossate in tutte le celebrazioni; le mani devono essere disinfettate; va rispettata la distanza interpersonale di 1 metro quando si è seduti e di 1,5 metri quando si è in movimento; la Comunione può essere ricevuta solo in mano e il saluto di pace non può essere scambiato con una stretta di mano; le acquasantiere devono restare vuote. Nelle processioni, infine, vige l’obbligo di indossare una protezione per bocca e naso, di disinfettare le mani e di mantenere una distanza di 1,5 metri, che diventa di 2 metri per i cantori.
(Fonte: Ufficio comunicazioni sociali Diocesi Bz-Bx)