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04 Ago 2021

“Sudore, fango, vittorie”: la mostra fotografica su Francesco Moser

Verrà inaugurata domani, giovedì 5 agosto, al Castello di Caldes, la mostra fotografica “Sudore, fango vittorie”, una serie di scatti fotografici ritratti da Remo Mosna che immortalano il grande campione Francesco Moser.

L’esposizione andrà ad arricchire la già presente mostra Vite di corsa. La bicicletta e i fotografi di Magnum. Da Robert Capa ad Alex Majoli” in corso sino al 26 settembre, promossa dall’Azienda per il turismo Val di Sole in collaborazione con il Castello del Buonconsiglio, monumenti e collezioni provinciali e il Comune di Caldes. L’organizzazione è della società Suasez.

Un progetto espositivo per raccontare la straordinaria carriera del corridore trentino Francesco Moser, in occasione dei suoi settant’anni. Vengono esposte le fotografie che raccontano i momenti più significativi del suo percorso sportivo.

 

Remo Mosna è fotografo, giornalista pubblicista. Nato ad Aldeno (Tn) nel 1946, collabora con varie testate giornalistiche tra cui La Gazzetta dello Sport e l’Adige. Dopo aver praticato ciclismo da giovane dal 1969 si specializza nel foto giornalismo sportivo e segue le grandi manifestazioni internazionali del ciclismo: Giro d’Italia, Tour de France, Mondiali e Grandi Classiche.

Oltre al ciclismo a tutti i livelli, dai campionati giovanili al professionismo, documenta le discipline dell’atletica, dello sci e del tamburello. Seguendo da vicino la splendida carriera di Francesco Moser, le sue fotografie, sono state pubblicate in numerosi libri sulla passione per la bicicletta e le corse, tra cui Francesco Moser Storia di un campione, I giorni rosa di Moser (1984), Giro d’Italia (2010), Francesco Moser e cinquanta anni di ciclismo (2001), 100 anni in bicicletta e la storia continua (2012), La terra dell’oro (2015), Dolomiti da leggenda (2020) e altri.

Ha curato diverse mostre   sia collettive che personali. La più recente, dedicata al Giro d’Italia, è   Panoramiche fotografiche dei 50 anni di Giro d’Italia (2021). Ha trasmesso la passione per la fotografia al figlio Daniele e alla nipote Natascia.

(Fonte: Ufficio Stampa Studio ESSECI)