Sostienici
04 Ago 2021

Ambiente: Trentino, plastic free 80% hotel Val di Pejo

Dopo aver eliminato la plastica dai rifugi montani, la Val di Pejo, in Trentino, ora la metta al bando in hotel e strutture ricettive. Nel 2019 era stata la volta della prima ski-area plastic-free al mondo, che aveva riguardato la società  impianti, la scuola di sci e i rifugi della skiarea Pejo3000 e aveva portato all’eliminazione di bottiglie d’acqua e bibite in plastica, stoviglie monouso, cannucce e bustine di salse.

Ora tocca alla “Fase 2”; del progetto Pejo Plastic Free che coinvolge le strutture ricettive della valle, e l’80% hanno già aderito: 25 tra hotel, residence, affittacamere, case vacanza e campeggi hanno ha già  messo in atto le azioni richieste per essere in linea con i requisiti richiesti dal protocollo d’intesa. Due saranno in regola entro l’inizio della prossima stagione invernale e altre tre stanno
gradualmente lavorando in questa direzione.

Per poter ottenere il marchio “Plastic Free Zone”; le strutture ricettive hanno dovuto sottoscrivere un elenco di impegni, predisposto con l’ausilio della società  di consulenza Territori Sostenibili, nel rispetto delle regole definite dagli standard internazionali ISO: definire un Piano di Azioni e di Miglioramento con il supporto dell’APT Val di Sole e del gruppo di lavoro, prediligere l’uso, ove possibile, di oggetti riutilizzabili, eliminare il monouso, sostituendo la plastica con materiali biodegradabili e compostabili, smaltibili con la raccolta dell’organico; sensibilizzare i propri ospiti e altro ancora.

E il tutto deve seguire un preciso calendario. “I grandi risultati ottenuti con l’eliminazione della plastica dalla skyarea – spiega Fabio Sacco, direttore dell’Azienda per il Turismo della Val di Sole, capofila del progetto – hanno aperto gli occhi a molti e ci hanno aiutato a comprendere quanto ognuno di noi possa fare la differenza nella strada per ridurre l’impatto ambientale del settore turistico”.

(ANSA).