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23 Lug 2021

Dolomiti Patrimonio Mondiale Unesco vanno in scena sabato 24 luglio

Sabato 24 luglio, presso i Giardini del Muse, verrà inaugurata la mostra “Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO – Fenomeni geologici e paesaggi umani”.

L’evento, organizzato dalla Fondazione Dolomiti UNESCO, MUSE – Museo delle Scienze e tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio, prevede anche  la presentazione dell’installazione multimediale “Il Pianto del Ghiaccio”, che dà voce alla lenta agonia dei ghiacciai causata dal riscaldamento globale, e il concerto del cantautore friulano Loris Vescovo.

Le sue canzoni si alterneranno con le riflessioni di antropologi, glaciologi, ricercatori e di chi ha a cuore il futuro di queste montagne uniche al mondo.

Unicità, bellezza e fragilità. Icone universali della montagna, le Dolomiti custodiscono un patrimonio di valori materiali e immateriali che le ha rese Patrimonio Mondiale. Nelle loro forme e colori si riconoscono aspetti geologici davvero unici, che si accompagnano a un paesaggio naturale e culturale plasmato nei secoli dalle comunità di montagna, ma anche fragili equilibri che vanno conosciuti e salvaguardati. È con queste premesse che MUSE – Museo delle Scienze, Fondazione Dolomiti UNESCO e tsm|step Scuola per il Governo del Territorio e del Paesaggio uniscono idee e sforzi per un grande evento che sabato 24 luglio 2021, a partire dalle 18.30, racconterà in maniera inedita l’universo dolomitico: originali installazioni audiovisive che campionano i suoni del ritiro dei ghiacciai, fotografie d’autore e dialoghi interdisciplinari suggeriscono nuovi sguardi su questi ambienti fragili e unici al mondo, nell’ottica di proteggerli ogni giorno di più e renderli accessibili anche alle generazioni future.

La serata ha inizio alle 18.30 con l’inaugurazione della nuova mostra “Dolomiti Patrimonio Mondiale UNESCO – Fenomeni geologici e paesaggi umani”, curata dal MUSE – Museo delle Scienze di Trento e da tsm|step Scuola per il Governo del Territorio del Paesaggio nell’ambito della Rete della Formazione e Ricerca Scientifica della Fondazione Dolomiti UNESCO. La mostra, allestita nel nuovo spazio temporaneo del giardino del MUSE, è composta da 24 pannelli tematici con fotografie, illustrazioni e testi che aiutano a conoscere un territorio, riconosciuto dall’UNESCO nel 2009 come Patrimonio Mondiale per il suo valore estetico e paesaggistico e per l’importanza scientifica a livello geologico e geomorfologico e di cui è importante prendersi cura.

A seguire, alle 20.30, l’anteprima dell’opera multimediale “Il Pianto del Ghiaccio”, a cura del Dipartimento di Musica Elettronica del Conservatorio F. A. Bonporti di Trento. A presentarla, cinque musicisti, un glaciologo e un ecologo, autori di un originale sistema di elaborazione algoritmica/sonificazione che ha permesso loro di trasformare gli andamenti annuali dei ghiacciai trentini, dal 2020 al 2101, in processi sonori.

Infine, alle 21.15, spazio a “Dialogo in musica sulle Dolomiti”, con la partecipazione del cantautore friulano Loris Vescovo, già vincitore della targa per la canzone dialettale al prestigioso Premio Tenco. Una conversazione tra esperti, studiosi, artisti e musicisti che – utilizzando linguaggi diversi – entreranno nel vivo di alcune delle sfide più impegnative che attendono i territori dolomitici: dagli effetti del riscaldamento globale alla gestione di imponenti flussi turistici, dalla ricerca degli equilibri tra economia e ambiente alla scelta di percorsi di sviluppo sostenibile.

(Fonte: Uff. Stampa PAT)