Nella prima metà del 2021 al NOI Techpark sono entrate dieci nuove aziende private, molte delle quali con un’anima verde. Ciò significa che il distretto dell’innovazione di Bolzano è cresciuto così tanto che oggi conta oltre 80 aziende e start-up.
Uno dei nuovi arrivati è Hydrocell. L’azienda si occupa di idrogeno. Un altro tema è quello della tracciabilità. Da dove viene il latte del mio caffè, come sono state trattate le carni, a che temperatura è avvenuto il trasporto, quando è stato confezionato? La società ITbyCloud, con sede a Francoforte e Lussemburgo e ora anche a Bolzano, sviluppa software in grado di tracciare l’intera catena del valore dei prodotti di consumo.
La start-up Profarms ha invece sviluppato un sistema di agricoltura verticale grazie a cui si coltivano i cosiddetti microgreen. Oltre alle tre società citate, da luglio fanno parte di NOI Techpark anche ABTech Research, Aiaqua, Alpmine, Datteco, ecoBee, Sher e Smact. Al NOI, portano avanti attività e ricerche su temi come il monitoraggio delle emissioni inquinanti, i tessuti funzionali, la gestione efficiente dell’acqua, l’Industria 4.0, i sistemi di riscaldamento innovativi e l’intelligenza artificiale.
(ANSA).