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26 Giu 2021

San Vigilio: celebrato in Cattedrale il Solenne Pontificale

Questa mattina alle 10, in una Cattedrale quasi del tutto sgombra dai ponteggi per i restauri (ad eccezione dell’altare maggiore), l’Arcivescovo Lauro ha celebrato il Solenne Pontificale in onore del Santo Patrono di Trento, San Vigilio.

La celebrazione ha visto la partecipazione di numerosi fedeli, che pur nel rispetto delle normative anti-Covid che ancora limitano in parte l’afflusso, hanno voluto essere presenti alla Santa Messa in onore del Patrono della città.

L’Arcivescovo ha voluto dedicare un focus speciale ai giovani durante la sua omelia:

“In questi giorni ho visto realizzarsi le parole del profeta Ezechiele. Invitato da un gruppo di giovani protagonisti dell’iniziativa diocesana “Passi di prossimità”, ho condiviso con loro alcune ore a servizio di persone afflitte da disagio psichico. La gioia contagiosa di questi ragazzi dispensava momenti di serenità e pace a chi fatica a trovare ragioni per vivere. Non posso tacere quanto ho visto e udito. In questo giorno, in cui la Chiesa trentina fa memoria del vescovo Vigilio, instancabile seminatore del Vangelo nella nostra terra, sento di dover affidare come tesoro prezioso a ogni comunità della Diocesi lo sguardo entusiasta di ciascuno di quei giovani. Non posso, inoltre, dimenticare la loro risposta al mio grazie: “Siamo noi a dire grazie, per avere avuto finalmente la possibilità di metterci in gioco!”.

I giovani, nel pensiero dell’Arcivescovo Lauro, devono essere uno stimolo per tutta la Chiesa: “la nostra Chiesa rischia di consegnare i suoi giorni alla tristezza e al rimpianto, colgo nella testimonianza di questi ragazzi uno shock salutare per rimetterci in cammino e tornare al largo”.

La celebrazione è stata anche, come da tradizione, l’occasione per consegnare alla comunità la lettera pastorale, che Mons. Tisi ha intitolato “Occhi”; una sollecitazione per ritrovare uno sguardo che abbiamo rischiato di perdere, nella distanza e nella sofferenza che la pandemia ha causato.

Al termine della S. Messa la consegna del pane benedetto, che questa volta è avvenuta all’interno della Cattedrale per evitare assembramenti all’esterno.

La S. Messa è stata trasmessa in diretta dal nostro canale TV, Telepace Trento.