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13 Giu 2021

La Biblioteca di Brentonico compie 50 anni

La comunità di Brentonico ha festeggiato ieri il cinquantesimo anniversario della Biblioteca Comunale “Albino Zenatti”.

Presso il Centro Culturale “Alexander Langer” si è svolto un convegno per ripercorrere la storia di questa importante istituzione fonte di crescita culturale e sociale.

Hanno fatto gli onori di casa il vice sindaco reggente di Brentonico Moreno Togni e l’assessore alla cultura Nicola Zoller. Presenti l’assessore provinciale all’istruzione, università e cultura Mirko Bisesti, l’onorevole Vanessa Cattoi, i sindaci dei Quattro Vicariati Claudio Soini (Ala), Ivano Fracchetti (Avio), Stefano Barozzi (Mori), nonché il Sindaco di Rovereto Francesco Valduga, e il commissario della Comunità della Vallagarina Stefano Bisoffi.

“In questi anni – sono state le parole dell’assessore Bisesti – molto è stato fatto per le strutture che ospitano le biblioteche; oggi, ancor più in un momento come questo post pandemia, le biblioteche devono diventare punto di riferimento per la crescita sociale delle comunità. Brentonico ama la sua biblioteca e oggi lo dimostra con questa giornata di celebrazioni”.

Tutto iniziò nel 1971 grazie a Pasquale Chistè iniziatore e animatore della Biblioteca. Insieme ad un gruppo di compaesani con vari ruoli culturali nella società Chistè diede avvio alla struttura che sempre più andò a radicarsi nella comunità brentegana. “Negli anni Sessanta e Settanta – ha ricordato l’assessore Zoller – l’allora assessore provinciale Guido Lorenzi diede avvio ad un’opera organizzata che affiancava alle storiche istituzioni bibliotecarie delle principali città trentine, le biblioteche dei centri e delle vallate trentine. Brentonico fu una delle prime fra queste. Da qui partì questa bella storia che oggi possiamo illustrare, che porterà le biblioteche a non essere solo un semplice archivio di libri, ma un centro di diffusione attiva della cultura e punto di aggregazione, dove incontrarsi, conoscersi e dedicarsi al proprio arricchimento culturale e umano”.

La Biblioteca negli anni ha rimodulato i suoi servizi, per rispondere alle nuove esigenze e per rimanere al passo con i cambiamenti della società civile. Lo ha fatto e lo fa quotidianamente, anche grazie all’adesione al Sistema Bibliotecario Trentino, che permette di unire in un’unica grande rete le biblioteche del territorio provinciale, e di condividere patrimoni documentali, conoscenze e progetti, creando sinergie sempre più forti. Ad esempio, al Prestito Interbibliotecario provinciale, che mette gratuitamente a disposizione di tutti gli utenti le risorse di tutte le biblioteche del Sistema, si affianca ora anche il prestito nazionale e internazionale. Le nuove fonti di informazione, quali siti web, social network, risorse digitali in generale (con opere di narrativa, ma anche enciclopedie, giornali e riviste, etc.) hanno assunto un valore e una pervasività tale, per cui anche le biblioteche si sono dovute aggiornare e innovare.

Ecco che quindi, oltre alla implementazione delle raccolte cartacee, la Biblioteca arricchisce le proprie collezioni anche di documenti digitali, utilizzando piattaforme che oggi rendono la biblioteca disponibile 7 giorni su 7, 24 ore su 24.

La Biblioteca, oltre che luogo di cultura, è anche luogo di ritrovo, a cui il cittadino si rivolge per servizi che non sono strettamente riconducibili alla sua mission. Essendo infatti un posto aperto e rivolto al pubblico, risulta naturale che essa sia accogliente nei confronti delle esigenze della popolazione, e che venga identificata anche come luogo di informazione in generale, di supporto e di socializzazione. Anche in quest’ottica collabora con le associazioni del territorio e aderisce a progetti comunali, e sovra comunali, proprio perché ha assunto un compito di collante tra la cittadinanza e le istituzioni. Ad esempio, dà informazioni e raccoglie iscrizioni a corsi ed eventi comunali e del Parco Naturale Locale del Monte Baldo, collabora con le associazioni in caso di mostre bibliografiche, progetti di lettura, o di eventi di sensibilizzazione di diritti civili. Ancora: gestisce il portale OpenAgenda, che raccoglie e pubblicizza gli eventi del territorio e alla cui realizzazione contribuiscono le associazioni di Brentonico, gestisce le sale del Centro Culturale e fornisce un servizio essenziale di stampa, fotocopiatura e scansionatura di documenti.

(Fonte: Uff. Stampa PAT)