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24 Mag 2021

UniTrento presenta il primo bilancio di genere

Mercoledì 26 maggio verrà presentato il Primo Bilancio di genere dell’Università di Trento, un documento che rappresenta il punto d’approdo di un lavoro cominciato nel 2003 con la relazione annuale sulle pari opportunità, ma anche un punto di partenza per guardare con sempre maggiore consapevolezza al futuro della comunità universitaria in ottica di genere.

All’evento parteciperà anche la ministra per le Pari opportunità e la famiglia Elena Bonetti, e sarà trasmesso in diretta streaming sul canale YouTube di Ateneo.

Dopo i saluti introduttivi del rettore Flavio Deflorian, del Direttore generale Alex Pellacani e della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia Elena Bonetti, interverranno Patrizia Tomio, responsabile dell’Ufficio Equità e Diversità, Barbara Poggio, Prorettrice alle politiche di Equità e Diversità e Alessia Tuselli, assegnista di ricerca del Centro Studi Interdisciplinari di Genere; modera l’incontro Anna Simonati, della Facoltà di Giurisprudenza di Trento.

La redazione del primo Bilancio di Genere d’ateneo è stata possibile grazie all’importante lavoro svolto negli ultimi anni. Un’attività che ha visto il coinvolgimento sempre maggiore di una rete trasversale di soggetti impegnati in un ventaglio di iniziative: da quelle mirate a incentivare la presenza femminile nei percorsi STEM o nelle posizioni più elevate della carriera universitaria, a quelle pensate per contrastare fenomeni di discriminazione e di violenza, dalle politiche in materia di conciliazione vita-lavoro, alle numerose attività di sensibilizzazione dentro e fuori l’ateneo.

Questa prima edizione è stata redatta secondo le Linee guida per il Bilancio di genere elaborate dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane, senza però dimenticare le specificità che caratterizzano l’ateneo, e la quasi ventennale esperienza acquisita con l’annuale relazione sulle pari opportunità. Il testo accoglie così i principali dati relativi alle tre componenti della comunità universitaria (popolazione studentesca, personale docente e ricercatore e personale tecnico amministrativo) e presenta le azioni che negli ultimi due anni l’Università di Trento ha posto in essere in tema di pari opportunità di genere e di contrasto ad ogni forma di discriminazione.

(Fonte: Uff. Stampa UniTrento)