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20 Mag 2021

Suoni delle Dolomiti dal 23 agosto al 24 settembre

Dal 23 agosto tornano in Trentino”I suoni delle Dolomiti”, il festival che porta la musica internazionale in cima alle montagne.

Première il 15 luglio a Passo Lavazè, in val di Fiemme, dove sono ancora visibili le cicatrici della tempesta Vaia, si esibiranno i “Solisti Aquilani” , rinati dopo il terremoto che ha quasi distrutto la città  de L’Aquila. Al fianco dei giovani musicisti, che eseguiranno “Una nuova stagione”, rilettura ecologica delle Quattro stagioni di Vivaldi, Natalino Balasso.

Lunedì 23 agosto si entra nel vivo del programma con il più noto violinista in attività  al mondo, Gidon Kremer, con la Kremerata Baltica, compagine arricchita in questa occasione dalla presenza del bandoneonista Arne Glorvigen. Insieme propongono un omaggio a Astor Piazzolla – di cui ricorrono i cento anni dalla nascita – e alla sua musica.

Tantissimi gli eventi in calendario. Sul prato di Camp Centener, ai piedi di una straordinaria sequenza di guglie dolomitiche, si esibiranno il 1 settembre Paolo Fresu e Gaetano Curreri affiancati dal pianista Marcello Cassanelli e dal sassofonista Raffaele Casarano.

Ruoterò invece attorno alla figura del grande cantautore piemontese Gianmaria Testa l’evento del 20 settembre a Villa Welsperg, nel gruppo delle Pale di San Martino. Questo progetto è allo stesso tempo omaggio e incontro originale tra quattro artisti: Neri Marcorì, il chitarrista Domenico Mariorenzi, il violoncellista Mario Brunello ed il clarinettista Gabriele Mirabassi.

Sempre per quanto riguarda la musica italiana, l’8 settembre ci sarà  Daniele Silvestri e il 24 settembre Niccolò Fabi, a cui è affidata la data di chiusura dei Suoni delle Dolomiti in Val Durèn nei pressi del rifugio Micheluzzi. (ANSA).