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01 Mag 2021

“Siamo chiamati ad abitare in modo nuovo il mondo del lavoro”: l’omelia dell’Arcivescovo Tisi nella festa di S. Giuseppe

Questa mattina alle 10.30 l’Arcivescovo di Trento, Mons. Lauro Tisi, ha celebrato la S. Messa per la solennità di S. Giuseppe Lavoratore nella chiesa di Pergine Valsugana, su iniziativa delle parrocchie del perginese e delle Acli.

“La pandemia ha pesantemente sconvolto una parte consistente del mondo del lavoro. Penso ai lavoratori stagionali e a quelli per cui il tempo determinato è ormai inesorabilmente scaduto. Penso ai tanti che nascostamente, senza rumore, stanno vivendo un vero dramma personale e famigliare. Questa loro tenace dignità chiede ora a noi, con forza, di non voltarci dall’altra parte, ma di sentirci tutti interpellati, nessuno escluso, soprattutto chi è in condizione di produrre posti di lavoro, servizi, formazione”, ha affermato l’Arcivescovo Lauro durante l’omelia.

Nella storia del falegname Giuseppe, uomo alle prese con l’imprevisto (come lo è la pandemia), affrontato sempre con bontà d’animo e grande senso di responsabilità, don Lauro vede un invito a “non cavalcare la frustrazione, la rabbia, il disagio delle persone per meri interessi di bottega”, ma anche “una salutare provocazione per il mondo della politica e dell’economia a immaginare un futuro con i lavoratori e non senza di loro. Un futuro dove la partita economica sia subordinata alle persone perché senza le persone non si riparte e non si crea alcuno sviluppo”.

“Come Giuseppe, anche noi siamo chiamati ad abitare in modo nuovo il mondo del lavoro, così come l’ambito politico ed economico” ha poi concluso Mons. Tisi.

“Questo “modo nuovo” ha il volto del falegname di Nazareth che, nella misura in cui viene accolto, trasforma la Storia e le relazioni. Ce lo testimoniano le parole della volontaria laica uccisa in Perù: “La felicità viene dal dare, non dall’accumulare, viene dal regalare. Un sorriso, un gesto, questoarricchisce anche te”.

Non avremo futuro fuori da questa logica.

(Fonte:Uff. Stampa Arcidiocesi Trento)