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18 Ott 2025

Sfide poste dall’isolamento sociale, disagio e invecchiamento

Si è tenuto nel primo pomeriggio di ieri, presso la Sala vetrata della sede CISL in Via Degasperi a Trento, la tavola rotonda “Mind the GAP” su solitudine e fragilità negli anziani e in altre fasce della popolazione, un’iniziativa a cura della FNP Cisl Pensionati Trentino e Coordinamento politiche di genere, in collaborazione con Adiconsum e Anteas, realizzato con il sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. L’evento, aperto al pubblico e al mondo del volontariato, ha messo a fuoco le sfide poste dall’isolamento sociale e altre fragilità, con un’attenzione specifica ai bisogni delle persone anziane, all’isolamento sociale e al gioco d’azzardo. Ha partecipato all’evento l’assessore alla salute, politiche sociali e cooperazione della Provincia autonoma di Trento Mario Tonina, che ha ringraziato gli organizzatori per il momento di confronto costruttivo e che nel suo intervento ha introdotto i temi del convegno, evidenziando come i fenomeni complessi e in evoluzione colpiscano trasversalmente la popolazione, con particolare incidenza sulle fasce più vulnerabili. “Come assessorato ci arrivano forti alcuni temi, la fragilità degli anziani, di chi se ne prende cura, ma anche degli adulti che vivono momenti di fragilità personale, il tema della salute mentale che tocca gli adulti e purtroppo anche i nostri giovani. Chi ha una responsabilità deve saper contrastare questi fenomeni che si sono intensificati con il Covid, facendo analisi approfondite, offrendo opportunità. C’è poi il tema delle disuguaglianze, della povertà che registriamo anche nelle nostre comunità ed è un fattore di rischio importante di cui dobbiamo farci carico. Sappiamo anche che chi vive la disabilità talvolta vive un senso di solitudine che va contrastato lavorando per l’inclusione”, ha evidenziato l’assessore. Tonina ha poi aggiunto che nel corso dell’incontro si porrà attenzione ai dati attuali ed anche ad “alcune azioni e provvedimenti che abbiamo adottato nella direzione di contrastare questi temi così centrali”, rimarcando quanto sia fondamentale “valorizzare il lavoro di rete che coinvolge in modo trasversale servizi sociali, sanitari, il Terzo Settore, i sindacati e la cittadinanza attiva”. Le sfide attuali, ha concluso, “richiedono una visione strategica, integrata, con l’impiego di tutte le risorse della comunità, in una partecipazione attiva di tutti. La società trentina, anche grazie all’Autonomia, può fare la differenza”. L’assessore ha poi citato le Case di Comunità, punto di riferimento per la popolazione, che offriranno la possibilità a tutti i professionisti coinvolti ed al volontariato, di lavorare in sintonia, grazie a un cambio di paradigma per fare insieme la differenza. “Di fronte all’invecchiamento, al calo delle nascite, la sfida è la prevenzione e pensare a percorsi innovativi di promozione della salute”. (ANSA)