
I Carabinieri di Vipiteno, in collaborazione con l’Ipes, hanno concluso un’indagine sui beneficiari di alloggi pubblici nei Comuni dell’Alta Val d’Isarco, denunciando complessivamente 13 persone. L’attività, avviata con l’acquisizione dell’elenco di 359 assegnatari Ipes della zona, ha previsto uno screening iniziale tramite le banche dati delle forze dell’ordine, seguito da approfonditi controlli documentali. Le verifiche hanno evidenziato anomalie in diverse dichiarazioni reddituali e patrimoniali, in alcuni casi con omesse comunicazioni su proprietà immobiliari o redditi effettivi non corrispondenti a quelli dichiarati. Dieci beneficiari sono stati denunciati per falsità ideologica in atto pubblico, avendo presentato dati mendaci nelle domande di assegnazione e nei questionari annuali, con un’evasione complessiva sui redditi dichiarati di circa 120.000 euro. Due nuclei familiari hanno inoltre percepito indebitamente contributi pubblici, causando un danno economico all’Istituto quantificato in 6.700 euro, per i quali è scattata anche l’accusa di indebita percezione di erogazioni ai danni dello Stato. Il danno economico complessivo stimato per l’Ente pubblico ammonta a oltre 10.000 euro. Sarà ora attivato l’iter per il recupero delle somme illecitamente percepite. (ANSA)